E’ tempo di decidere dove andare in vacanza. A volte guardiamo all’estero quando invece proprio qui in Italia abbiamo delle perle meravigliose, come l’Isola del Giglio.
E’ il momento clou di tutto l’anno: dove si va in vacanza questa estate?
Per chi non vede l’ora di passare un periodo di ferie in spiaggia, poniamo un semplice quesito. Prima di guardare all’estero, quanta Italia avete visto?
I Caraibi e le Maldive rimangono luoghi da sogno. Ma ci sono tante località in Italia che, non solo non hanno nulla da invidiare, ma possono anche offrire di più da un punto di vista qualitativo.
Tra le varie mete in Italia assolutamente da scoprire, consigliamo l’Isola del Giglio!
Come raggiungere Isola del Giglio
L’Isola del Giglio fa parte dell’Arcipelago Toscano e comprende anche un’altra isoletta, più a sud-est, che si chiama Isola di Giannutri.
Per raggiungere l’Isola del Giglio devi arrivare a Porto Santo Stefano, sull’Argentario, perché da qui si prende il traghetto: puoi scegliere tra due compagnie di navigazione, la Toremar e la Maregiglio che fanno diverse “corse” al giorno.
A Porto Santo Stefano puoi arrivarci comodamente in macchina. Da Nord passando per Firenze o Pisa, proseguirai sulla tangenziale di Grosseto dove prenderai per Roma; l’uscita è quella di Albinia e poi non ti resta che seguire le indicazioni per Porto Santo Stefano.
Arrivando da Sud, una volta arrivati a Roma, prendi l’autostrada A12 in direzione Civitavecchia; alla fine dell’autostrada prendi l’Aurelia fino ad Orbetello e segui per Porto Santo Stefano.
Volendo puoi arrivare anche in treno o in autobus. In treno si arriva fino alla stazione di Orbetello – Monte Argentario e da qui si prende l’autobus fino a Porto Santo Stefano.
Gli aeroporti più vicini invece sono quelli di Roma o Pisa.
Perché si chiama Isola del Giglio?
Prima di proseguire con le informazioni utili, una curiosità: sai perché si chiama Isola del Giglio?
La risposta più scontata, che ha a che fare con l’omonimo fiore, è quella sbagliata!
L’isola deve invece il suo nome alla presenza delle capre, in greco Aigylion. Questo termine è poi stato modificato in latino diventando Igilium ed infine Gilio in epoca medievale.
Cosa vedere all’Isola del Giglio? Ecco le principali attrazioni
Uno dei motivi per cui è particolarmente amata è la sua temperatura ideale: non troverai mai, in qualsiasi periodo dell’estate tu decida di venirci, quel caldo afoso ed umido che ti toglie tutte le forze. Il clima è temperato e piacevole, perfetto sia per stare sdraiati al sole che per farsi quattro passi alla scoperta di calette ed isolotti, ma anche di torri, fari, perfino siti archeologici.
E’ il mare di certo la prima attrattiva dell’Isola del Giglio, con delle calette meravigliose. Ce ne sono moltissime e tutte hanno la loro particolarità: ad avere tempo, sarebbe da girarle senza tralasciarne nessuna.
Se però dovessimo fare una classifica, ti proponiamo una top 5:
- Spiaggia delle Cannelle, perfetta per lo snorkeling
- Cala del Lazzaretto, raggiungibile in barca, è impreziosita da una torre cinquecentesca a picco sul mare
- Spiaggia delle Caldane, un angolo selvaggio ed incontaminato
- Spiaggia del Campese, per godere di un tramonto unico
- Cala Cupa, ha fondali di sabbia bianca dove potrete ammirare bellissimi e colorati pesci
Volendo allontanarsi un po’ della spiaggia, si può fare anche il tour dei fari, che sono tre, e quello delle torri costiere, che sono invece 5.
Dove mangiare all’Isola del Giglio e dove dormire
La bellezza dell’Isola del Giglio sta nel suo essere un posto praticamente per tutti: famiglie, coppie, gruppi di amici.
Certo è che dovete amare la tipica atmosfera dei luoghi di mare, quelli originali. Se cercate movida, feste in spiaggia fino a mattina e discoteche, allora avete sbagliato posto.
Qui si viene per la bellezza mozzafiato dei luoghi naturali, per fare immersioni e per gustare i piatti di pesce della tradizione locale.
Decidere dove dormire all’Isola del Giglio è una scelta totalmente personale, anche in nome del tipo di vacanza che volete fare: più o meno vicini al centro, a ridosso delle calette più sperdute o al contrario delle spiagge più frequentate. Per quanto riguarda la sistemazione, potete optare per il classico hotel o per un soggiorno più “alla mano” in campeggio (ne esiste solo uno particolarmente grande ed attrezzato). Per chi desidera godere di tutti i confort di una casa, e allo stesso tempo non avere il problema di sottostare ad orari o limitazioni previste dagli alberghi, esiste la possibilità di optare per l’affitto di un appartamento (come potete vedere anche dal sito di questa agenzia immobiliare del Giglio, si possono trovare molte soluzioni, dai piccoli monolocali, fino a bilocali, trilocali o villette autonome, situate a ridosso delle aree di Giglio Campese, Giglio Porto e Giglio Castello).
Ci sono tantissimi forum, oltre ai classici incubatori come trip advisor, dove potete leggere le recensioni dei turisti e trovare la sistemazione migliore per la vostra idea di vacanza all’Isola del Giglio!
Per quanto riguarda invece il cosa mangiare, più che il dove mangiare, non puoi non assaggiare il Cacciucco: la zuppa di pesce tipica, preparata con polpo, pesce prete, scorfano, triglie e altri pesci del Tirreno, accompagnata da croccanti fette di pane abbrustolito. Segnaliamo anche il pesce in Scaveccio (un pesce povero fritto e condito con aceto, uvetta, aglio, rosmarino e sale), la minestra di fagioli “alla gigliese”, ma anche il panficato, dolce tipico realizzato con fichi, pinoli, nocciole, mandorle, marmellata d’uva, vinella, buccia d’arancia, cannella e cioccolato.
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