Finalmente è arrivato il nostro weekend, finalmente si parte, finalmente realizzo il sogno di una vita: guidare una Lamborghini sulla strada.
È sabato 15 Settembre, una settimana esatta dal giorno del mio compleanno, devo ammetterlo la mia lei quest’anno si è superata, un weekend fra le colline e i meravigliosi paesaggi Toscani a bordo di una fiammante Lamborghini Huracán Spyder LP 610-4, cosa potevo chiedere di più?
Sabato: l’inizio del viaggio
L’inizio del nostro weekend da sogno
Ci svegliamo di buon ora, carichi come molle, e via dritti verso Bullbar, il bar/ristorante con sede a Sant’agata Bolognese in grado di offrire servizi che spaziano dai test drive su strada e in pista al noleggio a breve o lungo termine, per tour come il nostro, ma anche per matrimoni ed eventi, di auto di lusso.
Raggiungiamo i ragazzi, compiliamo tutti i moduli del caso ed eccola lì, in tutto il suo splendore; un breve riassunto di come comportarsi con questa bellezza e senza neanche accorgermene sono alla guida di una delle macchina più belle e veloci al mondo, direzione Siena.
Due ore e mezza di strada con gli occhi che brillano per la gioia, avrei continuato a guidare quel bolide per giorni senza sosta.
Usciamo dall’autostrada un po’ prima del previsto, abbasso la capote e col vento fra i capelli percorriamo la meravigliosa Valle del Chianti, posta proprio a metà fra le città di Firenze e Siena. Famosa in tutto il mondo per i suoi vini e considerata cuore della Toscana vecchia, la Valle stupisce ogni volta per i suoi paesaggi incantevoli, costituiti di rigogliose colline coperte di vigneti, boschi di querce e castagni, semplici ma incredibili distese verdi e strette strade costeggiate da alti ed eleganti cipressi, uniche vie di collegamento fra i caratteristici borghi medievali ricchi di castelli, palazzi e portici.
L’arrivo a Siena
Passando di borgo in borgo giungiamo a Siena, parcheggio la mia Lambo fuori dalla zona ZTL, raggiungiamo il nostro elegante hotel, posto in una traversa di piazza del Campo, per non farci mancare nulla, appoggiamo le nostre cose, ci diamo una rinfrescata e cominciamo a visitare Siena.
La giornata non delude, il sole splende alto, la temperatura è ideale, decidiamo di fermarci a prendere un caffè in Piazza del Campo, tiriamo una monetina nella fontana Fonte Gaia e ci spostiamo verso il palazzo pubblico e il museo civico; risaliamo la Torre del Mangia, la vista da quassù è qualcosa di speciale e ancora il Duomo di Siena con la sua maestosa Libreria Piccolomini, il Battistero di San Giovanni, la Croce del Travaglio punto d’incontro delle tre vie principali della città, Palazzo Salimbeni, la Basilica di San Domenico, il museo archeologico nazionale di Siena, il tutto intervallato da un ottimo pranzo di piatti tipici senesi accompagnati da un chianti colli senesi e un’altrettanto ottima cena.
Ritorno in Hotel ore 11.00.
Siamo fatti così, ci piace andare in un posto, vedere, scoprire e assaggiare il più possibile.
Domenica: visita a Monteriggioni e San Gimignano
Sveglia ore 8, colazione e si riparte.
Lasciamo Siena, recuperiamo l’Huracan e come da programma ci dirigiamo verso San Gimignano facendo tappa intermedia a Monteriggioni. Già da fuori il borgo è qualcosa di magico; posto in cima ad una collina il muro di cinta che lo contorna con le sue 14 torri medievali, spicca in mezzo alla natura e ci dà l’impressione di essere in un fiaba. All’interno negozi di artigianato, ristoranti tipici, una piazzetta sede della Pieve di Santa Maria Assunta, centro della vita del borghetto e la possibilità di camminare sulle mura attraversando le torri e godendosi il paesaggio circostante.
Soddisfatti della sosta saliamo sul nostro bolide e attraversando nuovamente le colline toscane scorgiamo tra il verde la sagoma di San Gimignano, altro gioiellino della regione, famoso in tutto il mondo per la sua naturalezza e la sua vicinanza al Medioevo, grazie ai minimi cambiamenti subiti nel tempo. Ci fermiamo a mangiare in un osteria molto carina per assaggiare piatti tipici a base di zafferano accompagnati da ottimo Vernaccia e passiamo il pomeriggio in visita. La Piazza del Duomo e il Duomo stesso, il Museo Civico, la Piazza della Cisterna, la chiesa di Sant’Agostino e la rocca di Montestaffoli, ci lasciano senza fiato.
Sono le 18.00 e a malincuore dobbiamo ripartire, rimontiamo sulla sull’Huracàn Spyder e siamo già sulla via del ritorno.
La lambo sfreccia sull’asfalto e in men che non si dica siamo a Sant’Agata Bolognese per restituire l’auto ai ragazzi di Bullbar
Grati e soddisfatti del weekend trascorso ci dirigiamo verso casa, sperando di poter ripetere un’esperienza simile il prima possibile.
Monica dice
Questo è il viaggio da sogno anche del mio ragazzo! Grazie perché mi hai dato una bellissima idea regalo per il compleanno imminente 🙂
UnaBiondaPiccola dice
Siena, un vero scrigno nel cuore più vero della Toscana! Se la si raggiunge in Lamborghini poi è Top!
Martina Bressan dice
L’anno scorso abbiamo fatto un tour della Toscana per conoscerla meglio e me ne sono innamorata. I suoi paesaggi, i suoi borghi, il patrimonio artistico e anche il buon cibo. Con questo articolo non puoi che confermare lo splendore di questa regione…