Artex e il progetto per la promozione turistica
I borghi dell’artigianato sono itinerari per scoprire la Toscana nascosta e meno turistica. Artex ha lanciato il progetto nella piattaforma specifica online.
I borghi dell’artigianato, itinerari e storie per la Toscana meno turistica
Si chiama “I borghi dell’artigianato” il progetto di Artex per promuovere il turismo di vicinato in Toscana. Nello specifico si tratta di itinerari alla scoperta dei luoghi nascosti ed etichettati come “minori” ma dove si trova il patrimonio artigiano della regione. Artex ha lanciato il progetto all’interno della piattaforma www.toscana.artour.it . è possibile trovare qui i percorsi che conducono a paesini che dove tutto sembra essersi cristallizzato in un’epoca passata fra storia, cultura e tradizione. Fra botteghe artigiane che mantengono viva la tradizione degli antichi mestieri e aria di un tempo ormai lontano.
I percorsi messi a punto da Artex per I borghi dell’artigianato
Gli itinerari selezionati e verificati da Artex fanno scoprire tradizioni, architetture e opere d’arte uniche al mondo. A partire dalla lavorazione delle pietre a Pietrasanta all’alabastro di Volterra, dall’intaglio del legno ad Anghiari fino alle lavorazioni in tufo di Sorano e Sovana. Online sono già presenti i primi 6 itinerari, a cui si aggiungeranno periodicamente nuove proposte fino alla fine dell’anno.
I borghi dell’artigianato ecco gli itinerari
Sulla piattaforma è possibile selezionare i differenti itinerari, suddivisi per macro categoria (itinerari d’autore, artigianato e aperitivo e i borghi dell’artigianato). Inoltre si possono cercare le aziende singole, scegliendo la provincia, la categoria merceologica, la distanza massima e la destinazione. Ogni itinerario è corredato di spiegazione, dal mezzo di trasporto con il quale è meglio raggiungerlo alla durata. Sono ovviamente evidenziate le province in cui si trovano i borghi e le botteghe o i musei da non perdere.
Artigianato e aperitivo: come è strutturato l’itinerario
La piattaforma de I borghi dell’artigianato permette di selezionare differenti tipologie di tour. Fra queste anche “artigianato e aperitivo”, riservati ai soci Unicoop Nello specifico si tratta di un ciclo di incontri per scoprire i segreti dell’artigianato toscano. Sono predisposti 22 tour in collaborazione con Unicoopfirenze adatti a chi ha interesse a scoprire la storia e la vita delle botteghe artigiane del nuovo millennio. In ogni tour, dopo la visita, aperitivo in un locale del borgo. Una guida turistica certificata accompagnerà alla scoperta di un luogo della tua città. Il “trekking urbano” si concluderà ogni volta con la visita ad una bottega artigiana. Proprio quell’artigianato che per troppo tempo ha rischiato di scomparire dalla città e che in questi ultimi anni sta ritrovando splendore. Dopo il tour e la visita, uno splendido aperitivo offerto da Andare a Zonzo, in alcuni dei locali più significativi delle aree.
I borghi dell’artigianato, le parole da Artex sul progetto
«Il modello turistico consolidato- ha dichiarato il presidente di Artex, Giovanni Lamioni – è stato duramente colpito dalla pandemia. Servono proposte alternative per la valorizzazione dei territori e delle loro attività» Inoltre «Questa è un’estate insolita e lo sarà anche l’autunno – ha aggiunto- La pandemia di Covid 19 ha avuto un impatto forte sulla mentalità delle persone che adesso sono spinte alla ricerca di luoghi alternativi rispetto ai centri delle grandi città: è un’occasione da cogliere per incentivare il turismo lento nelle zone meno note della Toscana, valorizzando attraverso la presenza dei visitatori anche i mestieri della tradizione e il lavoro delle botteghe artigiane».
Importanti dichiarazioni del presidente di Artex Giovanni Lamioni
I borghi dell’artigianato rappresentano un progetto significativo per la promozione del turismo di prossimità. «La nostra piattaforma – ha specificato il presidente di Artex – propone un turismo culturale ed esperienziale alternativo alle grandi mete turistiche tradizionali e indica la strada per ripensare un modo di fare turismo che con l’epidemia di Coronavirus è entrato in crisi. E’ un modo innovativo e alternativo per scoprire il fascino della Toscana attraverso l’artigianato artistico e tradizionale, per valorizzare il contenuto storico, culturale, sociale ed economico delle nostre botteghe».
Parola a Stefano Ciuoffo assessore regionale alle attività produttive e turismo
«L’estate al tempo del Covid – ha spiegato Stefano Ciuoffo Assessore regionale alle attività produttive e turismo – è una estate all’insegna della riscoperta del nostro territorio. Non c’è bisogno di fare chilometri per ritrovarsi immersi in paesaggi iconici e paesi con una vita quotidiana ancora legata alle proprie tradizioni. Tradizioni che bene vengono rappresentate dagli artigiani, dove l’artigianato artistico è a livelli altissimi e spesso conosciuto oltre confine. Queste proposte di itinerario vanno in questa direzione: scoprire un luogo attraverso chi ci abita e chi ci lavora, all’insegna dell’esperienza autentica. Autentica e sicura».
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