Il tartufo è un fungo ipogeo di qualità e decisamente raro, le sue origini appartengono alla tipologia Tuber della famiglia delle Tuberaceae. I tartufi nascono e crescono in maniera diretta e spontanea nel terreno accanto alle radici di pioppi, lecci, piante simbionti, querce e noccioli.
Si tratta di un fungo pregiato e di valore, infatti il suo costo è elevato a differenza di altri tipi di funghi. Questo alimento rappresenta un prodotto importante nella cucina italiana, infatti vi sono numerose ricette di alta qualità in cui è necessario per preparare un piatto prelibato e saporito.
In natura sono presenti in maniera particolare due tipi di tartufo ovvero quello nero e quello bianco, quest’ultimo è considerato più di classe e notevole.
Come si cucina il tartufo?
Dopo avervi delucidato su cosa sia il tartufo vi mostreremo come utilizzarlo in cucina, grazie alle sue caratteristiche vi permetterà di catturare il suo profumo dai piatti che preparerete con esso. Il tartufo pregiato in Toscana è decisamente ricercato e usato per realizzare numerose specialità, generalmente con questo fungo si possono condire portate come: primi piatti di pasta, risotti, secondi di pesce e di carne. Inoltre attraverso questo prodotto è possibile preparare delle creme da spalmare, oli e tante altre prelibatezze. In linea generale il tartufo viene consumato sia grattugiato, cotto o a scaglie (tartufo nero), sia crudo o a fettine (tartufo bianco).
Raccolta del Tartufo
I tartufi crescono in posti come terreni non coltivati, nei boschi e attraverso gli argini dei fiumi, nella tartufaie ovvero in parti non monitorate e infine in terreni dove vengono piantati speciali tipologie di piante micorizzate.
Il mezzo necessario che serve per raccogliere il tartufo è il vanghino o vanghetto: è uno strumento utile per zappare il terreno ed è realizzato con una lama di dimensioni piccole di metallo nella parte superiore.
Dopo aver tirato fuori il tartufo dal terreno, è decisamente importante che chi lo raccoglie risistemi il terreno in maniera tale da consentire la costituzione di nuove radici e da permettere la formazione di una nuova unità fruttifera. Generalmente la raccolta del tartufo si effettua in posti umidi e con temperature fresche. Questi funghi si trovano infatti in luoghi protetti dai raggi del sole, in maniera particolare in valli profonde e lati in direzione verso Nord.
Tipologie dei tartufi e periodi di raccolta
In natura vi sono due tipologie di tartufo come abbiamo accennato prima ovvero quello bianco e nero, inoltre ci sono anche il tartufo nero tardivo o invernale, il bianchetto e il nero estivo o scorzone.
I tempi d raccolta del tartufo variano a seconda della tipologia: il tartufo nero pregiato viene raccolto da metà novembre a metà marzo, il tartufo nero scorzone invernale e quello bianco pregiato vengono raccolti dall’inizio di ottobre all’ultimo dell’anno (31 dicembre circa), il tartufo nero estivo viene raccolto da giugno a fine agosto, il tartufo trifola nera viene raccolto da inizio gennaio a metà marzo; infine il tartufo marzuolo o bianchetto viene estratto dal terreno da metà gennaio a metà aprile. Non è possibile raccogliere questi funghi in tutto il periodo di maggio e dall’1 settembre fino al 20 dello stesso mese.
Tartufi in Toscana – Luoghi più famosi per le raccolte di questo fungo
L’Italia rappresenta un paese in tutto il mondo dove è possibile trovare i tartufi in maniera facile e veloce dato che il nostro è un territorio fertile sotto questo punto di vista. Tra i posti principali per raccoglierlo vi sono la Toscana, il Piemonte, vicino alla zona di Alba a Cuneo, Acqualagna, in Lombardia, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Marche e Calabria.
Luoghi ed eventi del tartufo in Toscana
La Toscana dedica delle vere e proprie sagre dedicate al tartufo soprattutto quello bianco, in quanto ne esalta l’importanza dato che si tratta di un fungo pregiato che si nasconde nei suoi boschi dalle colline pisane alle crete senesi.
Tra i luoghi Toscani dove vengono realizzati questi eventi vi sono: San Giovanni d’Asso, Volterra e San Miniato.
San Giovanni d’Asso
A San Giovanni d’Asso è possibile partecipare ad un evento dedicato al tartufo nel periodo di novembre attraverso la Mostra Mercato del Tartufo bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso.
Volterra
Nel periodo autunnale tra ottobre e novembre spicca a Volterra l’evento Volterragusto, si tratta di un avvenimento legato e dedicato al tartufo bianco del territorio. In questo evento vi è l’occasione di degustare e assaporare i vini di Volterra e della Val Di Cecina uniti al tartufo.
San Miniato
La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo bianco a San Miniato è un avvenimento fondamentale che consente di gustare e assaporare tutte le specialità enogastronomiche locali sia della Toscana che di tutto il paese. Questo momento vi consentirà di vivere un’avventura e un’esperienza impeccabile legata all’importanza del tartufo, generalmente viene organizzata in 3 week end del mese di novembre.
Il tartufo rappresenta in Italia e in tutto il mondo un prodotto prelibato e saporito, non perdetevi uno di questi eventi per trarre dei benefici e capire l’importanza di questo fungo prelibato e pregiato.
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