Lo shiatsu è una tecnica tradizionale che si fonda su un sapere lontano dai paradigmi medici occidentali. La base dei trattamenti è la stimolazione dei meridiani e degli tsubo, punti terapeutici, per prevenire e correggere le disarmonie da cui, nel pensiero orientale, deriva ogni disturbo.
Lo shiatsu, infatti, non è un massaggio, ma un trattamento in quanto:
- si effettua da vestiti
- non prevede manipolazioni tipiche del massaggio quali ad esempio frizione e impastamento
- non vengono utilizzati oli e strumenti
L’operatore effettua delle pressioni seguendo linee e punti precisi che liberano il “Ki”, l’energia che può essere bloccata favorendo un processo di autoguarigione. Vengono trattate tutte le parti del corpo gambe, braccia, addome, collo e testa.
Lo shiatsu è indicato per tutte le persone e per tutte le età. Tutti possono ricevere un trattamento, l’obiettivo è quello di raggiungere un equilibrio energetico e fisico.
A cosa serve lo Shiatsu, i suoi benefici.
Lo Shiatsu agisce su diversi piani e contribuisce al benessere di tutta la persona, il suo riscontro parte da un rilassamento profondo del corpo che porta il ricevente in uno stato di distensione anche mentale molto piacevole. Questo permette al trattamento di avere influenza sul sistema nervoso autonomo e accelerare tutti i processi di autoriparazione insiti del corpo umano. Esistono studi che cercano di dimostrare una correlazione nel trattamento di emicrania, insonnia, nausea. Viene utilizzato anche per ridurre i disturbi durante la gravidanza. In Italia alcuni ospedali, di cui il primo proprio in Toscana, hanno introdotto l’utilizzo dello Shiatsu a sostegno delle cure farmacologiche al fine di alleviare effetti collaterali dei farmaci e dolori. Il trattamento è presente anche nelle sedi A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) tra quelli consigliati per alleviare i disturbi della Sclerosi Multipla.
Il trattamento consiste nella stimolazione di 12 Meridiani. Ogni meridiano fa riferimento ai 5 elementi della medicina cinese: Acqua, Fuoco, Terra, Legno e Metallo.
- All’elemento Acqua corrispondono i meridiani di Vescica Urinaria e Rene.
- Al Metallo quelli di Intestino crasso e Polmone.
- Alla Terra, Milza/Pancreas e Stomaco.
- Al Fuoco Primario corrispondono i meridiani di Cuore e Intestino Tenue mentre al Fuoco secondario corrispondono Mastro del Cuore (pericardio) e Triplice Focolare.
- Infine, al legno fanno riferimento Fegato e Vescicola Biliare.
Evidenze scientifiche dell’efficacia dello shiatsu
A tutt’oggi non esistono evidenze scientifiche dell’efficacia dello shiatsu, ma in alcuni paesi è riconosciuto come professione in particolare in Francia e Svizzera. In Grecia si pratica negli ospedali e in diversi ambiti sanitari. In Italia esistono alcune associazioni che tuttavia non sono riconosciute come ordini professionali. Le associazioni svolgono lo stesso ruolo tutelando operatore e cliente, e sono riconosciute a titolo informativo dalla legge n. 4 del 14 gennaio 2013. Le principali sono:
- A.P.O.S. Albo Professionale Operatori Shiatsu
- F.I.S.i.eo. Federazione Italiana Shiatsu insegnanti e operatori
- C.O.S. coordinamento operatori shiatsu
- A.P.I.S. Associazione Professionale Italiana Shiatsu
- C.I.Te.S. Collegio Italiano Terapisti Shiatsu
- A.I.S. Associazione Italiana Shiatsu
Gli studi più avanzati sono sviluppati negli Stati Uniti e in Canada.
Quanto costa un trattamento Shaitsu ed è detraibile?
I costi dei trattamenti shiatsu sono variabili. Incidono principalmente la durata e l’esperienza del professionista. Un trattamento dura in media da 45 minuti a un’ora. I costi medi vanno dai 50 euro a 80 euro a trattamento.
Il trattamento shiatsu non è detraibile ad oggi perché ancora non è entrato nel sistema sanitario italiano.
Dove fare un trattamento Shiatsu e come diventare un operatore.
Essendo una professione non normata specificamente non è semplice trovare un operatore shiatsu. Sicuramente un punto di riferimento sono le associazioni che raccolgono i vari professionisti che hanno seguito i percorsi formativi attualmente considerati più autorevoli.
Un punto di riferimento in Toscana è la scuola ShiatsuKi. La scuola è articolata in un percorso di tre anni e si ispira al metodo Masunaga. Ha una sede anche a Palermo. La scuola è stata fondata da Gloria Corsi e Hanna Hardmeier nel 1993. Il presidente negli anni successivi è stato Gioacchino Allasia. I docenti sono: Hanna Hardmeier, Maria Micaela Fricelli, Erina Pellitteri, Lucia Tanini ed Emanuelle Serrao. La scuola negli anni ha formato diversi operatori Shiatsu come Rosaria Mendola iscritta a C.O.S..
Una scuola importante è l’Accademia Italiana Shiatsu-Do. L’accademia ha varie sedi in Italia, ma è presente anche a Firenze in zona Coverciano. Gli Operatori e docenti sono tutti iscritti ad A.P.O.S.
A Firenze e a Livorno si trovano anche le sedi della Scuola di Shiatsu I.R.T.E. La scuola è stata fondata nel 1979 ed ha diverse sedi in Italia. È sicuramente una delle più importanti sul territorio nazionale.
l’Istituto Europeo di Shiatsu ha anch’esso varie sedi in Italia. Le due sedi di Milano e Firenze sono state fondate da Patrizia Stefanini nel 1989 e nel 2002. Patrizia è laureata in fisica ed ha sviluppato una interessante metodologia fondata sulla Fisica quantistica dei campi.
Il Tao Studio è invece un centro olistico a Firenze per lo Shiatsu e non solo. Il punto di riferimento per i trattamenti shiatsu è sicuramente Laura Frati iscritta ad A.P.O.S.
Quando nasce il trattamento
La diffusione dello Shiatsu risale al sesto secolo in Giappone. La sua origine risale alla medicina alternativa cinese, ma è probabile che la pratica abbia origini ancora più antiche. In particolare, si ispira ai massaggi e ai trattamenti dell’Anma. La parola fu coniata da Tamai Tempaku negli anni che vanno dal 1910 al 1920. La diffusione in occidente avviene soprattutto all’inizio degli anni Settanta grazie al metodo di Shizuto Masunaga, uno psicologo giapponese che approfondì lo studio della medicina tradizionale cinese.
Quali tipi di trattamenti shiatsu esistono e quali sono i più diffusi.
Esistono varie tipologie di trattamenti e stili. I più diffusi sono lo stile Namikoshi (riconosciuto dal ministero della sanità giapponese) e lo stile Iokai di Masunaga (detto anche Keiraku shiatsu o Zen Shiatsu).
Lo stile Masunaga parte dalla valutazione energetica del dorso e dell’addome e dall’assunto che i meridiani percorrono tutto il corpo e non sono concentrati in un unico arto. Questo particolare stile integra conoscenze della fisiologia occidentale. È sicuramente il più diffuso in Italia.
Lo stile Masunaga favorisce il benessere su più livelli, emotivo, fisico e psichico.
Esiste anche uno stile italiano, lo stile Palombini. Rodolfo Palombini, esperto massofisioterapista, conseguì per primo in Europa il diploma come operatore Shiatsu nel 1964 nella scuola diretta proprio da Tokujiro Namikoshi.
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