Vuoi arredare la tua casa con dei pavimenti toscani? Quando si decide di acquistare o ristrutturare un’abitazione, il pavimento è forse il primo rivestimento al quale è necessario porre la massima attenzione, poiché determina buona parte dello stile che andrà a caratterizzare l’abitazione e soprattutto sarà visibile presumibilmente molto a lungo nel tempo, non essendo un elemento che non viene cambiato di frequente.
L’Italia è una nazione che presenta una tradizione antica e gloriosa in questo settore, basti pensare alle opere d’arte che occupano il Paese e alle varietà di superfici che è possibile osservare al loro interno.
Ogni regione offre inoltre una propria specifica produzione, che si caratterizza per la scelta di materiali tipici che vengono sfruttati con lavorazioni artigianali uniche nel loro genere.
L’obiettivo è offrire al committente una soluzione che non sia standard ma che risponda a requisiti di gradevolezza estetica unita all’originalità.
Optare per un pavimento toscano assicura una resa nel tempo decisamente importante, poiché sono molte le varianti tra quali è possibile scegliere, tutte di gusto raffinato e soprattutto di forte impatto visivo.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quali sono le varianti migliori e quali parametri devono rispettare per essere considerate del tutto autentiche.
Pavimento in cotto toscano
Partiamo da un grande classico della tradizione. il pavimento in cotto, capace di adattarsi a differenti contesti di arredo e rendere nel migliore dei modi soprattutto all’interno dell’ambiente domestico.
Il prezzo del materiale dipende dal pregio della lavorazione e dall’estensione della superficie, ma i costi sono pienamente giustificati da una bellezza estetica superiore e anche una resa nel tempo notevole.
Inoltre, la manutenzione richiesta non è eccessiva e prevede solo una pulizia ordinaria con prodotti specifici e non troppo aggressivi.
Si caratterizza per una sequenza di piastrelle disposte in maniera regolare e presenta una tipica colorazione rossa derivante dagli ossidi di ferro contenuti all’interno dell’argilla estratta sul territorio.
Condivide questa cromia con la variante siciliana, che somiglia appunto nella resa finale anche se le decorazioni di ogni regione sono esclusivamente tipiche della zona. Non di rado, infatti, pavimenti di questo genere vengono ornati con disegni che richiamano le contrade oppure con il classico giglio simbolo della città di Firenze.
Pavimenti in pietra serena
Se non avete ben chiaro che tipo di pavimento sia quello in pietra serena, vi basti visualizzare la superficie degli Uffizi o quella di Piazza Santissima Annunziata a Firenze.
Si tratta infatti della materia forse maggiormente usata in toscana, tipica dell’epoca rinascimentale e capace di garantire un effetto raffinato e suggestivo allo stesso tempo.
Si tratta essenzialmente di una varietà di arenaria dal colore grigio chiaro o medio, che si estrae dalle cave dell’Appennino tosco-emiliano e viene usata ancora oggi per la realizzazione di opere pubbliche ma anche interni di abitazioni di un certo valore artistico, proprio a ricreare uno stile che volge lo sguardo al glorioso passato della regione.
I blocchi di pietra vengono scelti con accuratezza tra quelli maggiormente integri e presentano come caratteristica principale quella della resistenza e della compattezza, che li rende idonei a diverse tipologie di impieghi.
Nel corso della posa il pavimento in pietra serena può subire diverse lavorazioni che danno luogo ad altrettante finiture, come quella rigata orizzontale, verticale o a spina di pesce, quella fiammata per donare un effetto più rustico, quella sabbiata e infine quella invecchiata, con una veste più calda ma allo stesso tempo gradevole alla vista.
Parliamo pertanto di una pavimentazione estremamente versatile, perfetta anche all’esterno per realizzare una composizione raffinata e discreta, che salti all’occhio senza risultare mai eccessiva.
Piastrelle cementine toscane
Le cementine sono delle piastrelle ideate per la prima volta negli ultimi anni del 1800, che si caratterizzano per le dimensioni ridotte e per i disegni variegati che sono in grado di comporre una di fianco all’altra.
Utilizzando questo genere di soluzione è possibile creare pavimenti policromi dal decoro articolato, realizzato con meticolosa attenzione dagli artigiani della toscana per proporre i propri modelli caratteristici.
È il caso ad esempio della simbologia delle varie contrade o di piccoli motivi a forma di giglio, a richiamare una forte componente regionale che pervade ancora oggi tutto il territorio.
L’accostamento di colori è variabile ma solitamente prevede delle cromie legate ai toni del marrone, che riprendono la terra e le sue componenti principali.
Data la complessità della posa e i costi onerosi, alcuni preferiscono inserire le cementine solo in alcune zone della propria casa, per evitare che altrimenti l’effetto sia troppo pesante e invasivo.
I mobili, infatti, sono fortemente legati alla vistosità del pavimento e pertanto devono mantenersi su uno stile più sobrio ed elegante, che richiama comunque i decenni passati.
Pavimenti toscani in pietra naturale
Se avete avuto modo nel corso della vostra vita di visitare uno dei piccoli borghi della toscana, saprete che molti edifici sono realizzati in pietra naturale dalle varie gradazioni di marrone, che donano a tutto l’ambiente una nota medievale e antica.
Il colore predominante vira verso il rosso e l’aranciato, in un richiamo con il cotto e l’argilla del posto.
Ricreare all’interno della propria abitazione una superficie di questo genere si rivela spesso una soluzione vincente in quelle case che vogliono mantenere uno stile rustico ma accuratamente studiato.
Fate infatti molta attenzione alla combinazione degli elementi se optare per pavimenti di questo genere, poiché è molto semplice passare da un’idea di classe a una versione decisamente più sciatta e gradevole.
Per pulire un pavimento di questo genere è molto importante utilizzare dei prodotti appositi poiché, nonostante la materia venga accuratamente lavorata, si cerca di mantenere quanto più possibile la sua versione originale proprio per non alterare l’effetto naturale. Procedere pertanto con grande delicatezza e fate attenzione che il detergente non penetri all’interno di materiali porosi, andandoli a rovinare in modo irrimediabile.
Parquet toscano
Il parquet ha raggiunto negli ultimi anni una diffusione ancora maggiore, poiché è stato sdoganato anche in stanze dove in precedenza si riteneva non potesse stare, come il bagno o la cucina. Questo perché è un rivestimento del tutto naturale, elegante e raffinato, anche se necessita di alcuni accorgimenti per essere trattato con cura.
In toscana le tipologie maggiormente utilizzate sono la quercia, dal colore scuro, il rovere, il teck e l’olivo, varianti decisamente resistenti che possono essere disposte secondo il gusto del committente a formare disegni variegati sul pavimento.
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