Ci sono due cose che gli appassionati della fotografia e gli amanti dei viaggi hanno in comune: la voglia di fare propria un’esperienza unica e i tentativi di immortalare un frammento di vita per farlo sopravvivere alla memoria e goderne per sempre.
Per questo viaggiare è importante, perché il mondo è pieno di esperienze che aspettano di essere vissute in prima persona e che ognuno di noi riesce a fare proprie a modo suo, legandole indissolubilmente alla propria vita e alla propria mentalità.
Tutto il mondo è un bacino di meraviglie da non perdere, ma non dimentichiamoci del patrimonio artistico e naturalistico della nostra bellissima penisola. L’Italia ci regala infatti luoghi d’interesse che vanno dall’inizio della civiltà a pochi decenni fa, tutti meritevoli di essere visitati e fotografati.
Culla di popolazioni come Etruschi, Antichi Romani e dei comuni e signorie medievali, la Toscana è da sempre considerato un luogo affascinante e ricco di cultura.
Ecco dunque dieci luoghi toscani immancabili da fotografare in Toscana per un amante dei viaggi e per un vero cultore della fotografia.
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Piazza del Duomo (Firenze)
L’intera Firenze, luogo natale di Dante e della letteratura volgare, va visitata e vissuta a pieno, con le sue antiche viuzze e i mercati storici, ma il vero punto focale della bellezza fiorentina è la Piazza del Duomo, attorno alla quale sorgono due delle principali attrazioni della città: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Battistero di San Giovanni, con le loro caratteristiche cromatiche uniche.
Quando ci si trova in Piazza del Duomo si rimane di colpo affascinati dai marmi policromi bianchi e verdi di cui queste opere sono composte e che le fanno spiccare sul resto delle costruzioni.
Il contrasto cromatico delle facciate del Duomo e del Battistero e il fascino antico della grande cupola che sovrasta la Cattedrale e che sembra vegliare su tutta la città sono elementi immancabili nell’album degli amanti della fotografia. -
Piazza Anfiteatro (Lucca)
In questa splendida piazza troviamo un panorama mozzafiato. La piazza si è sviluppata sulle fondamenta del vecchio anfiteatro romano, la piazza si è sviluppata. Accessibile facilmente dalle viuzze del centro storico e dalla piazza antistante vicino a Via Fillungo, la via principale che attraversa la città. Una volta giunti nella piazza potrete trovare diversi scorci da fotografare, insomma potrete sbizzarrirvi. La città inoltre offre una visuale particolare percorrendo le antiche Mura, lunghe 4,2 km, che cingono il centro storico.
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Piazza dei Miracoli (Pisa)
Se il fascino suscitato dal Duomo di Firenze e dal Battistero di San Giovanni è dovuto dal contrasto di colore dato dai loro meravigliosi marmi policromi, ciò che colpisce lo sguardo del visitatore nella Piazza dei Miracoli di Pisa è il candore assoluto delle opere architettoniche e il senso di pace che una simile visione suscita.
Al centro di un enorme prato verde, definito Piazza dei Miracoli, sorgono maestosi la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni, il Campo Santo e la celebre Torre Pendente, che alta e longilinea sembra sfidare le leggi di gravità con la sua inclinazione di quasi quattro gradi.
Il fascino fotografico incarnato dalla Piazza dei Miracoli risiede anche nel fatto che essa si trova in un luogo isolato rispetto al resto della città, uno spazio armonico pregno di storia, arte, vite passate e di riflessione spirituale che un fotografo non può lasciarsi sfuggire.
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Piazza del Campo (Siena)
Gli stretti vicoli senesi confluiscono verso Piazza del Campo un ampio spazio lievemente in pendenza sul quale domina, silenzioso e pieno di fascino, il Palazzo Pubblico, con la sua alta e sottile Torre del Mangia. Gran parte della piazza e dei palazzi che la compongono sono costruiti in mattoni rossastri, che donano all’ambiente una luce rosata che dà vita a foto mozzafiato.
Se vista dall’alto della torre, inoltre, Piazza del Campo svela la sua più grande particolarità: la sua forma di conchiglia a nove sezioni, dedicata al cosiddetto Governo dei Nove (1287-1355).
Chi volesse immortalare un momento di festa locale, non può non recarvisi nei giorni del Palio di Siena, esattamente il 2 luglio e il 16 agosto, per ammirare gli sbandieratori, gli antichi stemmi delle contrade, i fantini e cavalli in corsa e respirare un’atmosfera pregna di storia medievale e orgoglio cittadino. -
Pieve di Santa Maria (Arezzo)
Luogo di nascita del grande poeta italiano Petrarca, Arezzo è ordinata, tranquilla e armonica e ospita numerosissime opere di arte medievale, come ad esempio quelle di Cimabue.
A dare il meglio di sé nelle fotografie è però la piazza principale che riassume grazie alle sue strutture stabili, robuste e perfettamente regolari lo spirito armonico della città.
Il soggetto più suggestivo di Arezzo è la Pieve di Santa Maria, con il suo abside dalla forma circolare e la sequenza suggestiva di colonnine, esempio di una regolarità architettonica quasi commovente e che se fotografata con talento riesce a riassumere lo spirito sereno di Arezzo. -
Acropoli Etrusca e Teatro Romano (Volterra)
Piccolo gioiello toscano di origine etrusca, Volterra sorge sopra un colle che la fa svettare come una piccola fortezza, racchiusa da mura medievali. L’identità etrusca è ancora ben visibile nelle mura, nei palazzi e nell’atmosfera antica che si respira quando vi si mette piede. L’Acropoli etrusca e il Teatro Romano sono proprio il simbolo della stratificata Volterra, che all’interno della propria cerchia muraria e in uno spazio piuttosto esiguo racchiude e unisce diverse culture e diverse epoche storiche, amalgamandole in un insieme omogeneo e ammaliante, assolutamente da fotografare.
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Abbazia di San Galgano (Chiusdino, Siena)
Per gli amanti dei viaggi, delle fotografie e delle particolarità, l’abbazia di San Galgano ha senza dubbio una marcia in più rispetto agli altri palazzi. L’abbazia di San Galgano infatti è completamente priva del tetto e in questa mancanza risiedono il suo fascino e la sua bellezza, dalle tinte leggendarie. Si dice che sia stata edificata in onore di San Galgano, che dopo una vita dissoluta decide di ritirarsi a vita contemplativa. Dove ora sorgono le mura dell’abbazia piantò la propria spada nel terreno, per farne una croce. La somiglianza con la leggenda della spada nella roccia ha sollevato molte ipotesi di legami tra questa storia e il racconto arturiano e, che si tratti di realtà o finzione, queste supposizioni non hanno fatto altro che alimentare la curiosità degli studiosi e dei visitatori.
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Isola d’Elba (Livorno)
Essendo un luogo prettamente turistico, l’Isola d’Elba va incontro alle passioni e alle preferenze dei suoi ospiti, ma ciò che davvero la rende unica e soggetto perfetto per tutti gli amanti della fotografia e dei viaggi non sono le esperienze che offre per il tempo libero, ma il suo aspetto. L’Isola d’Elba è un piccolo paradiso naturale composto da innumerevoli piccole meraviglie imperdibili: acque cristalline e ricche di fauna ittica dai colori spettacolari, coste a strapiombo, spiagge tranquille e macchie di pini marittimi che donano al tutto un aspetto incontaminato e selvaggio.
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Monte Amiata (Grosseto e Siena)
Alto oltre 1700 metri e raggiungibile attraverso strade tranquille che serpeggiano attraverso boschi di betulle e latifoglie, è il luogo perfetto per scattare fotografie paesaggistiche suggestive.Vasti prati, boschi dagli alti alberi che con l’avvicinarsi dell’autunno si tingono di rosso e arancio, cime che durante l’inverno regalano scorci bianchissimi e affascinanti. Tutto l’anno il Monte Amiata è di una bellezza mozzafiato come un quadro impressionista, da vivere in prima persona e da catturare in un’immagine per non dimenticarlo mai.
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Val d’Orcia (Siena)
La Val d’Orcia racchiude le caratteristiche principali della Toscana diventando una sorta di zona rappresentativa del panorama tipico toscano.
Molti sono i luoghi di interesse per i turisti che la vogliono visitare per intero, ma gli amanti della fotografia e della natura potranno semplicemente essere soddisfatti nel vivere questa valle nelle sue componenti naturalistiche, sentieri che sfilano placidamente tra cascine e casali, filari di cipressi, colli, vigneti e uliveti. -
Castello di Brolio (Siena e Firenze)
Se siete amanti delle atmosfere incantate e fiabesche, nel vostro “rullino” non può mancare il Castello di Brolio, tra Siena e Firenze.
Risale al periodo alto-medievale, le cui tracce si possono notare nel suo aspetto vagamente austero, ma che raccoglie in sé molti stili architettonici diversi. Il castello sorge imponente nel verde di boschi e giardini con le sue mura dal colore rossastro e il suggestivo profilo dei merli che lo rendono ben visibile anche da lontano.
La Toscana è piena di luoghi suggestivi da fotografare e portare nel cuore, così come tutto il resto del mondo. Gli amanti dei viaggi e della fotografia hanno a disposizione un bacino infinito di bellezze naturali, artistiche e architettoniche che durante i secoli si sono stratificate creando quello è oggi il nostro patrimonio culturale.
La bellezza si può trovare in un’imponente statua, in un dipinto, in una maestosa cattedrale o nello sbocciare dei fiori in un prato. Solo tramite il viaggio, esperienza antica e insita nella natura umana, un individuo può fare proprio questo patrimonio, conoscere il mondo che lo ospita e il passato che lo ha reso quello che è. E con la fotografia è impossibile dimenticarlo.
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