Aperte le iscrizioni per partecipare alle attività
Cervo al centro del censimento 2019 delle Foreste Casentinesi. Sono già riaperte le iscrizioni per partecipare al censimento “al bramito” del cervus elaphus. Si tratta del cervo nobile che rientra nell’ordine di gestione della fauna del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. L’iniziativa viene organizzata nell’ottica di permettere la conservazione dell’animale.
Quando e come partecipare al censimento del cervo delle Foreste Casentinesi
La sessione 2019 del censimento del cervo è prevista dal 26 al 28 settembre nel parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna. I censitori durante il fine settimana coopereranno a turni di ascolto, con gli esperti del Parco nazionale e dei Carabinieri Forestali. Il programma, a breve sul sito del Parco, verrà integrato da eventi formativi, culturali e socializzanti, così da costituire un’indimenticabile occasione per tutti i partecipanti. Le iscrizioni, da fare entro e non oltre il 15 settembre, sono da fare sul portale del Parco delle Foreste Casentinesi. Per maggiori informazioni l’indirizzo mail di riferimento è [email protected].
Il programma, a breve sul sito del Parco, verrà integrato da eventi formativi, culturali e socializzanti, così da costituire un’indimenticabile occasione per tutti i partecipanti. Le iscrizioni, da fare entro e non oltre il 15 settembre, sono da fare sul portale del Parco delle Foreste Casentinesi.
Per maggiori informazioni l’indirizzo mail di riferimento è [email protected]
Censimento cervo e attività correlate
Durante lo stesso finesettimana saranno fatte anche sessioni di wolf-howling(ascolto ululati dei lupi) dopo le serate di ascolto dei cervi in amore. Un’occasione indimenticabile per scoprire e conoscere ancora di più la realtà del cervo e del lupo della foresta. Inoltre, sarà svolto il turno di volontariato del Parco delle Foreste Casentinese, con mansioni speciali per il supporto alle attività di censimento, dal 20 al 29 settembre.
Come si svolge il censimento del cervo
La metodologia per il censimento dei cervi, “al bramito”, viene applicata in ambienti notevolmente boscosi in cui il riconoscimento visivo degli esemplari risulta quasi impossibile. Consiste nell’avere una grande quantità di rilevatori e triangolatori delle direzioni di provenienza dei richiami amorosi del cervo stesso, sulla localizzazione e sul conteggio dei maschi adulti che emettono il richiamo durante settembre e ottobre, i mesi della riproduzione. Grazie all’interessamento dei volontari che hanno dispiegato il loro impegno in una grande porzione del Parco nazionale, sia sul versante toscano che romagnolo, si ha una superficie di monitoraggio pari a circa 25.000 ha, con una quota minima di 300 metri s.l.m. e massima di 1.700 metri e un totale di 295 punti di rilevazione.
Quando e come nasce il metodo del censimento “al bramito”
Nelle Foreste Casentinesi venne sperimentato a partire dal 1989 ed è stato recepito dall’area protetta nel 2007 col coinvolgimento di numerosi enti fra cui ISPRA, carabinieri forestali, province di Arezzo Firenze Forlì-Cesena, Unioni dei Comuni Montani del Casentino e col coordinamento dello staff tecnico di D.R.E.Am Italia. La sessione del censimento 2019 è prevista dal 26 al 28 settembre nel parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna. I censitori durante il finesettimana coopereranno a turni di ascolto, con gli esperti del Parco nazionale e dei Carabinieri Forestali. Durante lo stesso finesettimana saranno fatte anche sessioni di wolf-howling dopo le serate di ascolto dei cervi in amore: un’occasione indimenticabile per scoprire e conoscere ancor di più la realtà dei due protagonisti della foresta. Inoltre, sarà svolto il turno di volontariato del Parco, con mansioni speciali per il supporto alle attività di censimento, dal 20 al 29 settembre.
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