Bagno “dolce” in Toscana: laghi e fiumi balneabili suddivisi per provincia, per un’esperienza di relax nella natura
Un’alternativa al bagno in mare? Laghi e fiumi balneabili. Può suonare strano ma c’è chi non ama il mare o più semplicemente preferisce una meta in cui rigenerarsi immergendosi (è il caso di dirlo) nella natura. E la Toscana, terra d’arte, di mare, di buona cucina e di scorci incantevoli, non poteva farsi mancare mete di questo tipo. Vi proponiamo quindi i principali laghi e fiumi balneabili, suddivisi per provincia.
Si tratta di luoghi dove i locali e non solo fanno comunemente il bagno e dove non è presente nessun divieto di balneazione. È buona norma comunque rispettare qualche accortezza, come non allontanarsi troppo dalla riva né stancarsi eccessivamente nuotando. Sui tempi da rispettare prima di fare il bagno è già stato detto tutto. Non resta che scoprire che effetto fa fuggire da un’estate in “stile balneare” per scoprire le bellezze dell’entroterra.
E per fare il pieno di relax perché non abbinare una sosta in uno dei tanti luoghi termali della regione? Per i consigli rimandiamo all’articolo sulle terme in Toscana.
Arezzo: le piscine di Bocca di Lupo e il Pozzone di Loro Ciuffenna
Il primo itinerario, rispettando rigorosamente l’ordine alfabetico, tocca alcuni dei fiumi balneabili della provincia di Arezzo. Si parte da Stia, in Casentino, dove si trova il parco fluviale del Canto alla Rana. Qui è possibile fare un bagno nelle acque dell’Arno: siamo vicini alle sorgenti e l’acqua, di un verde intenso, invita a rinfrescarsi.
A Loro Ciuffenna, ecco invece il “Pozzone“. Si tratta di una grande vasca naturale poco distante dal borgo del Valdarno. È situata sotto un ponte e fare il bagno non è difficile, basta riuscire a superare lo scoglio della temperatura dell’acqua. I più temerari scelgono invece di tuffarsi da un tronco d’albero a cinque metri di altezza.
Nel comune di Bibbiena si trova il “mare del Casentino“, una zona molto gettonata per chi ha voglia di farsi un bagno senza “migrare” verso il mare. Si trova lungo il fiume Corsalone che in località Bocca di Lupo forma delle piscine naturali scavate nella roccia dove si può trovare refrigerio e rilassarsi immersi nella natura.
I fiorentini a bagno nei laghi di Bilancino e dei Renai
L’elenco dei Laghi e fiumi balneabili della Toscana prosegue con due dei posti più conosciuti che si trovano in provincia di Firenze. Il primo è il Lago di Bilancino un invaso artificiale che si trova a Barberino di Mugello. Le sue rive ospitano ristorantini e stabilimenti balneari mentre gli sportivi possono praticare canoa e windsurf.
A Signa ecco invece il Parco dei Renai un grande spazio verde dove rilassarsi o dedicarsi a una delle tante attività proposte. Il cuore del parco è il lago che offre una spiaggia con stabilimento balneare e Big Sur. All’interno del parco anche l’oasi naturale da 30 ettari realizzata in collaborazione col Wwf, la parete per free-climbing, i campi di calcetto, il minigolf.
Firenze al fiume: tutti a fare il bagno nella Pesa
Non solo bagno al lago. A Firenze si fa anche nel fiume. Grazie agli interventi del Consorzio di Bonifica infatti da qualche tempo anche la Pesa, nel Chianti, è diventata una meta per fare il bagno, divertirsi e provare sport acquatici. Secondo i frequentatori, il tratto migliore per i bagni è quello fra il Bargino e Calzaiolo.
Spostandosi a nord, sull’Appennino tosco-emiliano, si trova una meraviglia della natura. È la Cascata di Moraduccio che si trova lungo il fiume Santerno nel comune di Firenzuola, al confine fra Toscana ed Emilia Romagna. Il Rio dei Briganti tuffandosi nel Santerno crea una cascata di circa 20 metri di metri che finisce nelle acque limpide del fiume.
Laghi e fiumi balneabili a Lucca: l’alternativa al mare
Ricca di spiagge con la costa versiliese, la provincia di Lucca offre un buon numero di alternative anche in fatto di laghi e fiumi balneabili. Nel Comune di Minucciano ecco il piccolo lago di Gramolazzo, ottima meta per chi cerca riparo dalla calura estiva. Si trova ai piedi del Monte Pisanino e sulle sue rive sono presenti spiaggette, aree attrezzate e strutture ricettive.
Non lontano dal mare offrono una valida alternativa anche le Cascate di Candalla, immerse in una lussureggiante vegetazione. Un posto bellissimo con un vecchio mulino, una cascatella e una vasca profonda dove rinfrescarsi. Mai parola fu più appropriata: pare che l’acqua del fiume sia davvero molto fredda.
Seguendo il corso del Serra, a Seravezza, ci si ritrova invece in posto fiabesco. Un’oasi nel bosco a poca distanza dal paesino di Malbacco dove il fiume crea una serie di piscine e cascate naturali. Tra le più famose c’è il Pozzo della Madonna con il suo scivolo naturale che sfocia in una piscina limpidissima. È presente una corda con cui arrampicarsi e arrivare in vetta alla cascata per tuffarsi o scendere dallo scivolo.
Niente a che vedere con isole esotiche. La Laguna blu è una piscina naturale formata dalla Lima nel passaggio tra le strette di Cocciglia, nei pressi dell’omonimo borgo in località Bagni di Lucca. La piscina si estende fin dentro le pareti rocciose di un bellissimo canyon, che può essere esplorato grazie al parco avventura allestito al suo interno.
Grosseto e il mare dei Roccastradini
Siamo nel comune di Roccastrada, nella Maremma più autentica. Nella frazione di Piloni – Torniella si trova la riserva naturale del torrente Farma. Dai locali il luogo è conosciuto anche come “il mare dei Roccastradini” e il motivo è presto spiegato. Si tratta di un luogo affascinante: dal verde della vegetazione ci si trova improvvisamente davanti un ambiente quasi lunare, dove grandi ed estese formazioni di rocce occupano l’alveo del fiume. Parcheggiando l’auto nei pressi di Bagni Petriolo è possibile discendere o risalire il fiume alla ricerca dei punti migliori in cui fare il bagno in alcune pozze naturali che formano dei laghetti con cascatelle.
Massa Carrara: gli spettacolari Stretti di Giaredo in Lunigiana
Nello stilare l’elenco dei laghi e fiumi balneabili più famosi della Toscana impossibile non citare gli spettacolari Stretti di Giaredo. Si tratta di spettacolari canyon scavati nella roccia dalle acque del torrente Gordana che si trovano al confine tra il Comune di Pontremoli e quello di Zeri. È possibile risalire gli stretti di Giaredo camminando e nuotando fino alla diga. La difficoltà del percorso varia in base alla stagione e alla quantità d’acqua presente. Generalmente questa escursione è consigliata a persone in buona salute che sappiano nuotare e, comunque, nella stagione estiva. Il percorso risale per quasi un km una serie di gole strette e profonde anche 20-30 metri alternate a cascatelle e suggestivi laghetti.
Nel pisano per un tuffo dove l’acqua è più dolce
Nei pressi di Pomarance, all’internodella riserva del Berignone, si trova il Masso delle Fanciulle. Sul fiume Cecina si apre un laghetto naturale dove è possibile tuffarsi dopo una passeggiata immersa nella natura. Nelle vicinanze c’è il Masso degli Specchi, un altro specchio d’acqua dove fare il bagno. Entrambe si trovano lungo sentieri ideali per il trekking.
Non distante ecco anche la pozza verde sul torrente Pavone, un affluente del Cecina. La località da cercare è quella di Montecastelli Pisano, nel comune di Castelnuovo Val di Cecina. Come si può intuire dal nome, lo specchio d’acqua è di un bel verde smeraldo ed è circondata da spiaggette sia di sassi che di sabbia.
Infine, lungo il torrente Carbonaia nel comune di Chianni si trovano le cascate del Ghiaccione. Si tratta di una piccola serie di cascatelle e di pozze. La cascata più grande e famosa si chiama Tonfo degli Ebrei, abbastanza grande per fare il bagno. Occhi alla temperatura dell’acqua: è molto fredda.
Alla scoperta dell’Ombrone e del Lago Nero
A pochi minuti di distanza dal centro di Pistoia, le rive del fiume Ombrone offrono una valida alternativa per rilassarsi nella vegetazione. Nella stagione più calda, in prossimità di pozze è possibile anche fare il bagno mentre gli amanti delle passeggiate possono seguire un percorso natura che costeggia il fiume.
Non è balneabile ed è dedicato agli amanti della montagna. Il Lago Nero è un laghetto montano di origine glaciale che si trova a quota 1730 metri s.l.m. sulla montagna pistoiese. È raggiungibile percorrendo il sentiero n. 104 del CAI partendo dall’Orto Botanico Forestale dell’Abetone.
Fuga in Carigiola e a Riobuti: i luoghi dei pratesi
Quando il caldo diventa insostenibile la fuga “in Carigiola” rappresenta la salvezza. Meta di giovani pratesi e non solo, il torrente Carigiola, affluente di sinistra del Bisenzio a una mezz’oretta da Prato (Vernio) assicura frescura e acqua gelida. E’ possibile praticare svariate attività all’aria aperta. Ci sono anche dei piccoli stagni dove è possibile fare il bagno e rilassarsi.
Altro luogo caro ai pratesi accaldati è il suggestivo Rio Buti. Ci si arriva o percorrendo la ciclabile Fausto Coppi sulla riva destra del Bisenzio o via di Canneto. In fondo, dove ricomincia la ciclabile parte il sentiero che porta alla cascata. Qui il corso d’acqua si allarga creando il suggestivo Pozzo della Morte: l’acqua è molto fredda quindi sì al bagno ma non dopo aver mangiato.
Siena: tra le acque turchesi dell’Elsa Viva
Il fiume Elsa nasce nei dintorni di Siena e si snoda tra le campagne toscane. Il suo primo tratto è chiamato Elsa Morta perché alimentato principalmente da acque piovane. Tutto cambia Onci, nei pressi di Gracciano (Colle Val d’Elsa) dove l’Elsa diventa finalmente Viva per l’afflusso delle acque provenienti dalle Vene e delle Caldane.
Dopo Ponte di San Marziale, l’Elsa forma il salto del Diborrato. La cascata si riversa in un piccolo lago profondo 10 metri e le acque diventano turchesi per un lungo tratto. Subito dopo la cascata, le Grotte dell’Orso sono perfette per un bel bagno.
Dal ponte di san Marziale a Gracciano parte il percorso Sentierelsa che e corre a fianco al letto del fiume per 2 km fino ad arrivare al ponte di Spugnala in località San Giorgio. È caratterizzato da scalini, ringhiere di legno, piccoli attraversamenti e staccionate di sicurezza.
Bellissima Guida, Beatrice, grazie mille!!! 🙏