
L’eccellente tradizione culinaria, la natura mozzafiato circostante, la cultura unica dei suoi abitanti. Firenze è tutto questo ma anche e soprattutto una meta dal valore artistico incommensurabile, culla del Rinascimento e luogo perfetto per un viaggio all’insegna del sapere. In particolare, a Firenze spiccano musei e gallerie famosi in tutto il globo che ogni anno attraggono migliaia di turisti. Ne abbiamo selezionati 5, quelli che vanno assolutamente visitati almeno una volta nella vita.
La Galleria degli Uffizi
Da dove iniziare? La Galleria degli Uffizi è semplicemente uno dei luoghi più suggestivi al mondo, nonché uno dei più difficili a cui accedere. Non lasciatevi scoraggiare dalle lunghe file che ogni giorno si formano all’esterno della galleria, perché se è vero che soprattutto nel periodo estivo l’impresa potrebbe rivelarsi ardua, ne varrà decisamente la pena.
La costruzione dell’edificio inizia nel 1560, a opera di Giorgio Vasari che voleva creare uno spazio esclusivo e raffinato, dedicato alla famiglia e agli ospiti dei Medici.
La collezione della Galleria degli Uffizi è così splendida che fare una selezione dei lavori migliori risulta molto difficile. Di certo, non potete perdere la Nascita di Venere e l’Allegoria della Primavera, capolavori del Botticelli. C’è poi la Venere di Urbino, di Tiziano, collocata nella sala 83 e infine le opere di grandi maestri tra cui Cimabue, Giotto, Fra Angelico, Masaccio, Caravaggio, Rembrandt, Leonardo da Vinci e Michelangelo.
Palazzo Vecchio
La maestosità artistica di Palazzo Vecchio si deve, almeno in parte, a Lorenzo de’ Medici, signore di Firenze a partire dal 1469. Il celebre politico del Rinascimento fu un personaggio sui generis, tanto impegnato in questioni governative quanto in attività ricreative, alcune persino create da lui. La sua più grande passione fu però l’arte. Non a caso, a partire dal 1470 entrò a far parte degli Operai del Palagio, commissione incaricata di rinnovare l’assetto artistico di Palazzo Vecchio, contribuendo fortemente al suo splendore odierno.
Palazzo Vecchio è il simbolo politico di Firenze le cui sale e appartamenti privati sono una testimonianza preziosissima dell’arte rinascimentale. L’area più importante, nonché quella artisticamente più maestosa, è sicuramente il Salone dei Cinquecento, le cui mura sono decorate da meravigliose opere di Leonardo e Michelangelo che rendono questo luogo una delizia per gli occhi.
Galleria dell’Accademia
La Galleria dell’Accademia è una tappa obbligatoria per chi ama la scultura. Anche in questo caso, la possibilità di imbattervi in lunghe code è molto alta e prenotare la visita online potrebbe essere una buona idea.
All’interno della Galleria dell’Accademia troverete, innanzitutto, il celebre David di Michelangelo, ideale di perfezione dall’aura vittoriosa da godere in religioso silenzio. Da non perdere anche il Ratto delle Sabine, meraviglioso esempio di scultura cinquecentesca realizzato da Giambologna che si trova sotto la Loggia dei Lanzi.
Infine, per chi fosse un amante della musica, consigliamo un salto al museo degli Strumenti Musicali. La collezione al suo interno è una grande testimonianza della funzione svolta dalla musica nella corte medicea e, in particolare, celebra l’invenzione del pianoforte.

Museo Casa di Dante
Questo museo non è solo un’opportunità imperdibile di rivivere il genio letterario di Dante Alighieri e le suo più grandi opere ma anche una finestra che si affaccia sulla Firenze del 1300. Una visita in questo luogo riuscirà a farvi immaginare la conformazione fisica della Firenze di quell’epoca ma anche le sue usanze, la situazione politica e quella economica. D’altronde, Dante stesso non è soltanto il padre della lingua italiana ma anche un grande uomo politico, molto critico delle tendenze governative di quel tempo e ambasciatore della lega Guelfa, cosa che gli costò anche l’esilio forzato. Un tour guidato nel Museo Casa di Dante vi permetterà dunque di capire a fondo le dinamiche dell’epoca e gli avvenimenti che contribuirono allo sviluppo politico ed economico di Firenze negli anni a seguire.
Casa Buonarroti
L’obiettivo di questo
museo, al tempo della sua edificazione, era quello di rendere
omaggio alla famiglia di Michelangelo e,
in particolare, alla sua figura. Oggi offre un’ampia collezione
di artisti del diciassettesimo secolo ma
anche molti schizzi e disegni del fiore all’occhiello della
famiglia Buonarroti, quel Michelangelo il cui nome è ormai a tutti
gli effetti un marchio assoluto nel mondo dell’arte.
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