Due giorni di creatività in tutta Italia
L’Associazione Nazionale Città della Ceramica non si ferma davanti al virus. Al via la VI edizione di Buongiorno Ceramica! Il 16 e 17 maggio ben 46 Città della Ceramica permetteranno ai curiosi di scoprire la ceramica con laboratori e musei a portata di click. Nello specifico, fra le regioni, è presente anche la Toscana con le città di Borgo San Lorenzo, Impruneta, Montelupo Fiorentino e Sesto Fiorentino.
Buongiorno Ceramica! Un’idea innovativa per la sesta edizione della mostra
Il virus non ferma la creatività. Infatti, il 16 e 17 maggio, sarà possibile fare un tour da soli o in famiglia, connettendosi al sito internet dedicato. Passeggiate virtuali nelle 46 città che da nord a sud Italia nei secoli hanno contribuito al lavorare la ceramica. Laboratori, musei, gallerie famose. E poi palazzi storici, mostre da visitare virtualmente e collezioni permanenti fruibili a tutti. Inoltre, sarà possibile incontrare i grandi Maestri e le loro lavorazioni, imparando anche come usare il tornio. Sarà quindi una grande festa virtuale, con tanti contenuti diversi.
Associazione Italiana Città della Ceramica, i dettagli di Buongiorno Ceramica!
Questa VI edizione di Buongiorno Ceramica! sarà interamente virtuale. Infatti, l’idea è come sempre di portare avanti l’autentica tradizione dell’homo faber, l’uomo vasaio. Pertanto, nel corso della due giorni virtuale, verranno valorizzati l’artigianato artistico, il fatto a mano e la terra: valori necessari a costruire e raccontare storie e trasmetterle alle nuove generazioni. Per maggiore chiarezza, è possibile trovare tutto il programma con le attività virtuali e gli aggiornamenti sul fine settimana a tema ceramica del 16 e 17 maggio sul sito dedicato.
Le parole di Massimo Isola, presidente dell’Associazione Italiana Case della Ceramica
Buongiorno Ceramica! «Il mondo della ceramica è aderente alla vita delle persone. Ne è parte. È un mondo che assorbe le nuove domande, le nuove visioni, che le elabora e le riproduce. Per questo dobbiamo e vogliamo essere protagonisti del cambiamento che ci attende. E lo abbiamo fatto cominciando a ripensare gli eventi che abbiamo realizzato negli anni, ripensando forme e decori, smalti e progetti, idee, buone pratiche. Sogni e sculture». Così parla Massimo Isola, presidente dell’Associazione Italiana Case della Ceramica.
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