Ogni regione d’Italia ha le proprie particolarità e tradizioni che la rendono unica e la Toscana non è certo da meno. Per questo, iniziamo il nostro viaggio tra le migliori pietanze della regione!
Ribollita
La ribollita è uno dei piatti più famosi della regione Toscana e rappresenta al meglio la sua tradizione più contadina, è molto rustica, è fatta con i prodotti tipici, stagionali e che ci riscaldano durante l’inverno. Infatti, nasce come piatto povero che tradizionalmente veniva cucinato il venerdì e riscaldato per tutti i giorni dopo con un filo d’olio fino a quando non era ora di gettarlo o finiva, infatti non poteva essere chiamata ribollita il primo giorno di cottura.
Prima di cucinarla ci si deve armare di cavolo nero, verdure invernali e pane raffermo, e soprattutto di tanto tempo, infatti bisogna avere abbastanza tempo per far riposare la minestra. Quando invece deve essere riscaldata bisogna togliere il liquido in eccesso e fare in modo che rimanga vellutata.
Cacciucco
Il secondo piatto più conosciuto della regione è il caciucco, a base di pesce e tipico della zona di Livorno e Viareggio. I pesci che compongono il piatto sono di diverso tipo, polpi, seppie, cicale, scorfani e in generale qualsiasi animale reperibile a basso prezzo e in zona. La complessità del piatto è appunto far cuocere i pesci in modo uniforme, dato che appunto hanno diversi tempi di cottura.
Bisogna far cuocere il tutto molto lentamente nella salsa di pomodoro e servirlo con delle fette di pane arrostito e cosparso di aglio. Le origini del piatto sono molto particolari e si rifanno al buon cuore dei toscani. Infatti, quando un pescatore moriva durante una tempesta, i suoi compagni regalavano i pesci alla sua famiglia, così il piatto negli anni è diventato il simbolo della generosità. Tuttavia, vi è un’altra origine che vede il piatto come trasposizione culinaria di Livorno e della sua multi-culturalità, infatti a quei tempi vi erano diverse comunità nella città: ebraiche, francesi, portoghesi, greche, anglicane, olandesi.
Bistecca alla fiorentina
Ormai la bistecca alla fiorentina è un piatto che si può ordinare in tutta Italia, ma è solo in Toscana che trova la sua migliore espressione. Di solito si cuoce sulla brace o sulla griglia, e non si può scegliere il suo grado di cottura in quanto dev’essere rigorosamente al sangue. Il taglio della carne è la cosa più importante, infatti deve essere tagliata in corrispondenza delle vertebre lombari, in modo da assumere la tipica forma a T, e provenire da un bovino di razza chianina. Se pesa meno di 800 grammi ed è alta meno di 4 centimetri, allora non è una tipica fiorentina!
Cantucci
Cantucci e vin santo, chi non ha mai sentito questa accoppiata? Biscotti secchi alle mandorle, uno dei dolci più tipici della regione, che trovano la loro espressione migliore accoppiati con il vin santo!
La Toscana è molto famosa non solo per delle pietanze particolari, ma anche per i personaggi che vi sono nati o che dopo molti anni di successo, si sono ritirati lì. Partendo da un personaggio famosissimo che è nato della campagna toscana, precisamente a Castiglion Fiorentino, abbiamo Roberto Benigni, vincitore di un Oscar e ideatore di uno dei film più importanti di sempre in Italia e all’estero, La vita è bella. Altri due esempi sono il giovane toscano Iacopo Melio, che per la sua missione di divulgatore dei diritti umani e civili – a cui è particolarmente attento dato che è affetto dalla sindrome di Escoban – si è meritato il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, e Pier Paolo Fabretti, un campione del poker arrivato secondo all’IPT di Nova Gorica nel 2013 e ora possessore di un’azienda agricola nelle campagne toscane.
Allora, qual è il piatto che avete più voglia di provare? Dopo questo viaggio nei piatti più famosi della cucina toscana, non c’è altro da fare che metterci in macchina e partire alla riscoperta della tradizione culinaria toscana!
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