Anelli e bracciali dal design innovativo
Clizia ha 26 anni e proviene da una famiglia fiorentina in cui si respira arte da ormai tre generazioni. Il bisnonno lo scultore Donatello Gabbrielli, appartenente alla Bottega di scultura Fantacchiotti poi Fantacchiotti-Gabbrielli, le quali opere ornano i maggiori monumenti cittadini. Il padre Valentino Moradei Gabbrielli Accademico delle Arti del Disegno, è docente di scultura presso l’Istituto Statale d’Arte di Firenze.
Clizia, nonostante la giovane età, sviluppa un’idea innovativa e indipendente fondata sulla unione fra il mondo dell’artigianato e quello del design industriale. Sono infatti principalmente i suoi studi di design che la ispirano a sviluppare una linea di gioielli molto particolari e innovativi in materiali sintetici.
Conosciamo meglio Clizia e la sua linea di gioielli
Quando è nata la tua idea per questa particolare linea di anelli e bracciali?
“Mi piace da sempre lavorare con i materiali sintetici. Al liceo avevo iniziato a sperimentare con materiali plastici e fibra di nylon…
All’inizio creavo anelli e bracciali per me stessa, mi è sempre piaciuto avere qualcosa di unico che mi rappresentasse. Durante l’Erasmus in Germania, parlando con un mio compagno di corso specializzato in marketing, venne fuori l’idea di crearli non solo per me stessa e di realizzare un vero e proprio brand Clizia Jewelry.
Il design unico è importante nel mio lavoro come la ricerca di nuove forme e concetti, il colore e la sua poetica è fondamentale per realizzare un prodotto che deve adattarsi non solo allo stile, ma anche al modo di essere di chi lo indossa.
In realtà sono una designer che fa artigianato, la realizzazione è importante, ma la progettazione è prioritaria, questo stabilisce una connessione fra il creatore del prodotto e la persona che lo indossa.”
Con quali tecniche realizzi i tuoi gioielli?
“Per le resine la tecnica principale è la modellazione plastica, non ci sono stampi, l’oggetto viene modellato a caldo a mano. Per i gioielli in metallo realizzo un modello in resina che poi viene utilizzato per la fusione a cera persa. “
Chi sono le tue fonti di ispirazione?
“Provenendo dal design questo è il mondo che mi influenza maggiormente.
Sicuramente Gaetano Pesce architetto e designer. Una sua linea di anelli è stata per me di utile confronto.
Tra i designer italiani ci sono sicuramente anche i fratelli Campana, che creano degli arredi come delle installazioni. Le loro forme sono di grande ispirazione.
Un ruolo importante lo ha avuto anche Marimekko, un marchio finlandese di moda che fa abbigliamento con stampe molto colorate. I tagli sono semplici ed il colore è estremamente rilevante.
Un punto di riferimento è sicuramente il Giappone, mi piace molto Rei Kawakubo e il suo marchio Comme de Garçons.”
I tuoi gioielli sono solo per il mercato femminile?
“Attualmente sì, ma in generale perseguo uno stile genderless e sto iniziando a sviluppare anche taglie uomo. “
Dove è possibile trovare le tue creazioni?
“Al momento è possibile acquistarli fisicamente presso due rivenditori di Firenze, il Concept Store dello Student Hotel e Florence Factory Shop in Via dei Neri 6/8 r ed ovviamente ordinando tramite il mio sito internet Clizia Jewelry. “
Clizia attualmente studia moda e arti visive allo Iuav di Venezia. Precedentemente ha conseguito la triennale in Design presso l’ISIA di Firenze.
Sempre a Firenze ha frequentato il biennio all’Istituto d’Arte di Porta Romana e il triennio al Liceo Artistico Leon Battista Alberti.
Terminati gli studi a Firenze, ha lavorato due anni in una azienda di arredamento tessile in qualità di Art director junior occupandosi della realizzazione di shooting fotografici, allestimenti per fiere e cataloghi.
In conclusione, se avete sempre desiderato qualcosa di unico e innovativo fatto su misura per voi non vi resta che contattare Clizia Jewelry.
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