Benvenuti tra le affascinanti colline di Montecarlo, in provincia di Lucca, dove ogni curva della strada rivela panorami mozzafiato e segreti nascosti. In questo incantevole angolo della Toscana, la bicicletta diventa la guida perfetta per un’esperienza unica che coinvolge non solo la scoperta della bellezza paesaggistica, ma anche la delizia dei sensi attraverso la degustazione di prodotti tipici e l’assaggio di vini locali.
Preparatevi a pedalare attraverso vigneti e uliveti secolari, lasciandovi avvolgere dalla magia di Montecarlo, una gemma che racconta storie antiche tra le sue mura medievali. Ma questo non è solo un tour ciclistico; è un viaggio culinario attraverso i sapori autentici della regione.
Lungo il percorso, avrete l’opportunità di fermarvi in pittoreschi agriturismi e cantine, dove potrete immergervi nella ricca tradizione eno-gastronomica della zona.
Descrizione del bike tour a Montecarlo
La partenza consigliata è dalla località San Salvatore, dove inizia l’escursione. Nel caso in cui si voglia utilizzare il treno + bici è possibile scendere proprio alla piccola Stazione (verificare orari e fermate sul sito ufficiale di trenitalia!). Molti sono i luoghi di interesse che si possono incontrare lungo l’itinerario, che ovviamente può subire deviazioni e varianti data la quantità di alternative.
Si inizia a salire da una bella strada panoramica verso il borgo medievale di Montecarlo, un grazioso paese in collina, circondato da una cinta muraria ancora ben conservata, rinomato per un ottimo vino e olio che il visitatore può degustare nei vari locali presenti nel centro storico. Dalla piazzetta si gode un bel panorama sul versante lucchese fino al Monte Serra, che è situato in mezzo alle province di Lucca e Pisa.
Qui merita sicuramente una visita il centro storico, con le viuzze che si snodano tra sali-scendi, la chiesa del paese e la Fortezza del Cerruglio che rappresenta il simbolo storico di Montecarlo.
Questa rocca sorge sul punto più alto del colle del Cerruglio e la sua parte più antica, risale ai primi anni del XIV secolo. (per prenotare una visita contattare il numero 0583 22401). Si notino lungo le strada sterrate del territorio circostante, la presenza di numerosi “cippi di confine” (un bel numero è in paese, proprio davanti alla Fortezza), datati per la maggior parte fine ‘700. Segnalavano il confine con il Granducato di Toscana e ducato di Lucca.
Curiosità: il borgo venne chiamato Montecarlo in onore del Principe Carlo figlio del Re Giovanni di Boemia, liberatore di Lucca dall’occupazione pisana…
L’escursione prosegue uscendo dal paese in direzione San Martino in Colle da dove si discende (facendo attenzione) su una bella ed ampia strada sterrata, che attraversa dei bellissimi boschi di lecci e querce.
La strada bianca si dirama, più a valle, in varie direzioni; questa è la Variante Nord della Via Francigena che permette di raggiungere 2 importanti punti tappa: Lucca da un lato e Altopascio dall’altro, passando dalla località Turchetto, non molto distante si trova il percorso originario della Via Romea Francigena, denominato anche Euro Velo 5.
Arriviamo alla mitica “Quercia delle Streghe”, o Quercione, un albero plurisecolare che si erge maestoso in una radura. Alto 24 metri, il suo tronco ha un diametro di ben 4,5 metri (per abbracciarlo bisogna essere almeno in cinque persone) e possiede una chioma che raggiunge i 40 metri di diametro, è considerato un albero monumentale.
Si narra che questo gigante verde abbia ispirato lo scrittore Carlo Collodi – che trascorreva in queste zone le sue vacanze – per la scena finale del 15° capitolo delle Avventure di Pinocchio, quando il burattino di legno viene impiccato sulla “Quercia grande”, per mano del Gatto e la Volpe travestiti da banditi…
Un’altra credenza popolare vede riunirsi sotto alla grande quercia le streghe durante i loro sabba durante la notte, mentre si dimenavano sui grandi e nodosi rami.
Proseguendo sulla strada bianca si mantiene sempre la via principale fino ad un tratto lastricato ben conservato, l’Antica Strada Maestra Postale Lucchese, che si ipotizza sia sorta ricalcando l’antico tracciato della strada romana Via Cassia Minor o Cassia Clodia, che collegava Florentia a Lunae.
Questa affascinante tesi non trova tutti d’accordo, ma ci piace credere che ci sia un fondamento di verità…
Su questo selciato possiamo ammirare la maestria nel costruire le strade di un tempo, un manufatto veramente bello e piacevole da percorrere, dopo i recenti lavori di ripristino.
Siamo al confine con la provincia di Lucca e Pistoia, e attraversato un territorio molto curato caratterizzato da campi e olivete si raggiunge, facendo una piccola deviazione, la località San Piero in Campo, dove merita una sosta alla Pieve omonima.
Questa bellissima pieve – compare per la prima volta in un documento del 846 – è situata in un campo poco distante dal punto di partenza. (Per visite programmate durante l’anno nella Pieve di San Piero in Campo contattare la Parrocchia di Montecarlo Tel. 0583.22034 – Cell. 335.8066036)
Si giunge dunque alla fine del tour, mancano ancora pochi chilometri e si ritorna al punto di partenza!
Per informazioni su escursioni guidate in bici e in mountain bike contattare:
[email protected] – www.toscanabike.it
INFO ITINERARIO E NOTE
- la maggiorparte del percorso si effettua in fuoristrada, pertanto è altamente consigliata farsi accompagnare da una guida MTB oppure puoi richiedere la traccia GPS a pagamento
- il percorso è adatto a persone allenate / mediamente allenate – meglio se con e-bike
- sono presenti alcune salite non troppo impegnative (se mediamente allenati), ma il panorama e la soddisfazione nell’averle affrontate ripagheranno la fatica
- il percorso non presenta ostacoli né difficoltà tecniche rilevanti, ci soffermeremo nal borgo medievale di Montecarlo per una sosta e qualche foto, dopo aver percorso prima un tratto di strada asfaltata prevalentemente senza traffico, poi alcune strade di campagna tra vitigni e oliveti, strade bianche che attraversano la macchia mediterranea e altri tratti asfaltati
- si raccomanda una buona scorta d’acqua, kit riparazione bike, casco obbligatorio.
Dettagli percorso
Lunghezza: km. 30 circa andata e ritorno. Il percorso è su strade bianche miste ad asfalto con scarso traffico in molti punti e qualche sentiero. Alcuni possono prevedere passaggi con bici a mano.
Tempi di percorrenza: 4 ore circa – escluso visita in cantina e degustazione
Ciclabilità: 98%
Dislivello: 500 mt circa
Dove mangiare o degustare prodotti e vini locali a Montecarlo
- In centro del paese ci sono diverse attività ristorative, bar e negozio di generi alimentari
- Per degustare vino e visita in cantina:
- Fattoria Del Teso (Via della Poltroniera snc, +39 3926065139)
- Fattoria il Poggio (Via San Piero 39, +39 0583 22088)
- Tenuta del Buonamico (via Provinciale di Montecarlo 43, +39 0583 22038)
- Azienda Agricola Wandanna (Via del Molinetto 16, 0583 228989)
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