Se siete appassionati di camminate ed escursionismo e desiderate immergervi nella bellezza storica della Toscana, il percorso della Via Francigena è probabilmente una delle opzioni migliori che avete a disposizione. Come un viaggio nel tempo, infatti, questa antica via di pellegrinaggio offre scorci mozzafiato di castelli, pievi e paesaggi rurali, permettendo ai viandanti di dimenticare i ritmi forsennati della modernità per cedere il passo – è il caso di dirlo – all’abbandono di una condizione di relax, di soddisfazione e di scoperta, accompagnata dall’eco della storia del pellegrinaggio medievale.
Vediamo allora di scoprire qualche informazione in più su questa splendida esperienza.
Lista delle tappe toscane della via Francigena
- Pontremoli ➔ Aulla 32,2 km
- Massa ➔ Camaiore 25,9 km
- Camaiore ➔ Lucca 26,1 km
- Lucca ➔ Altopascio 18,5 km
- Altopascio ➔ San Miniato 29,0 km
- San Miniato ➔ Gambassi Terme 23,9 km
- Gambassi Terme ➔ San Gimignano 13,4 km
- San Gimignano ➔ Monteriggioni 30,5 km
- Monteriggioni ➔ Siena 20,6 km
- Siena ➔ Ponte d’Arbia 25,7 km
- Ponte d’Arbia ➔ San Quirico d’Orcia 26,2 km
- San Quirico d’Orcia ➔ Radicofani 32,5 km
Queste sono le tappe il cui percorso rientra interamente nel territorio toscano, mentre altre prevedono a nord alcuni tratti a cavallo tra Toscana e Liguria (Passo della Cisa-Pontremoli, Pontremoli-Aulla, Sarzana-Massa) o a sud tra Toscana e Lazio (Radicofani-Acquapendente). Come potete vedere, il totale ammonta a poco meno di 300 km, valore che viene superato grazie al chilometraggio delle tappe “ibride” tra più regioni. Non a caso il sito ufficiale della regione Toscana parla di “oltre 300km, 38 Comuni attraversati e più di 1000 le strutture ricettive”.
Il percorso
L’itinerario, sebbene nel suo complesso lungo, ma modulabile nella massima libertà in base alla propria forma fisica e al tempo a disposizione, offre talmente tanti scenari diversi, tra contesti naturali, storici ed artistici, che non stanca mai gli occhi, ma anzi rifocilla gli occhi e con essi lo spirito, regalando giorni mai noiosi, ma anzi ricchi di bellezza e meraviglia.
Giusto per citare alcune delle bellezze visitabili, lungo il tratto toscano della Via Francigena, procedendo da nord a sud, troviamo le chiese romaniche di Lucca, le torri di San Gimignano, le mura circolari di Monteriggioni, la piazza del Campo di Siena e il suo meraviglioso Duomo, fino alla remota rocca di Radicofani che sorveglia la Via nella val d’Orcia: tutte testimonianze viventi dell’incredibile periodo di splendore che tra l’XI e il XV secolo ha attraversato la terra del Granducato. E in tutto questo non vanno dimenticate le bellezze naturali, che pure la Toscana regala con grande generosità lungo tutto il cammino: la Versilia contornata dalle Apuane, poi le pianure della Val d’Elsa, poi le Crete Senesi e infine i panorami mozzafiato della Val d’Orcia, sotto lo sguardo vigile e rassicurante del Monte Amiata.
Mappa
La Via Francigena, la cui prima descrizione scritta risale al 990 d.C per opera dell’Arcivescovo Sigerico di Canterbury, che nel documento annotò con minuzia tutte le tappe del suo percorso di ritorno da Roma, ha oggi un tragitto in parte diverso.
Nel corso di oltre mille anni, infatti, l’itinerario si è evoluto sia per cause naturali (soprattutto all’inizio) sia per scelte di tipo politico e turistico (soprattutto di recente). Nel tempo sono nate diverse varianti, tra le quali si annoverano oggi anche tratti di percorso specifici per chi si muove in biciletta.
Insomma la Francigena si conferma più che mai una strada viva e dal cuore pulsante, e proprio per questo, sebbene in Toscana risulti essere generalmente ben segnalata, chi vuole percorrerla deve assolutamente avere con sé una mappa, almeno per le tappe prescelte. Oggi è facile trovare queste risorse su internet, incluse delle tracce gpx esportabili sul proprio smartphone, così da evitare di andare fuori strada: da questo punto di vista un sito ottimo come riferimento è Viefrancigene.org, ma la popolarità del percorso è tale che anche sui social è facile trovare community dedicate, dove chiedere consigli e – perché no – compagni di viaggio anche a livello locale.
Ancora meglio, per vivere al meglio l’esperienza del cammino sul tratto toscano, è portare con sé una pratica guida turistica con tutte le info non solo sull’itinerario, ma anche sulle opzioni di ospitalità lungo la Via Francigena in Toscana. Da questo punto di vista, l’ideale è acquistare la seconda edizione, aggiornata nel 2023, di “La via Francigena in Toscana. Da Lucca a Siena e la Val d’Orcia“, un libricino compatto di poco più di 100 pagine dove c’è tutto quello che serve per vivere al meglio questa esperienza.
Quando Intraprendere il Viaggio?
Il clima mite e soleggiato della Toscana offre un ambiente perfetto per l’avventura all’insegna dello slow tourism e del trekking. Sebbene l’estate possa essere calda, rendendo consigliabile una partenza precoce di primissima mattina con interruzione del cammino nelle ore più calde del giorno, autunno e primavera offrono condizioni ugualmente piacevoli, con la loro quota di pioggia che aggiunge un tocco di avventura imprevista.
Segnaletica e Accreditamenti
Sul cammino, noterete diverse forme di segnaletica per la Via Francigena: tabelle marroni con l’immagine di due camminatori, tabelle su pali di legno, bandiere bianche o rosse segnalate anche attraverso pietre miliari, e adesivi con il pellegrino al centro.
Come ricordo personale della vostra avventure lungo la Francigena, potete anche ottenere una specie di passaporto con i “bolli” di riconoscimento delle tappe concluse. Tali accreditamenti, come descritto nella speciale guida che vi abbiamo consigliato di acquistare, possono essere ottenuti presso le principali strutture ricettive o turistiche del luogo di partenza o arrivo della singola tappa.
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