Lucca, una delle gemme della Toscana, è conosciuta non solo per le sue incantevoli mura storiche e la vibrante atmosfera, ma anche per una ricca tradizione culinaria che incanta amanti del cibo e turisti da tutto il mondo. Per chi è alla ricerca dei migliori piatti della cucina tradizionale toscana, magari per deliziarsi il palato durante un weekend nella città della Torre Guinigi, abbiamo compilato una classifica dei top 10 ristoranti a Lucca secondo le valutazioni di The Fork, una guida indispensabile per ogni foodie che si rispetti.
…In treno Da Firenze a Vienna e Monaco di Baviera viaggiando di notte sui nuovi Nightjet
Una bella notizia per chi vive a Firenze e dintorni, ama viaggiare in modo sostenibile e desidera da tempo visitare due delle più interessanti e “vicine” città europee. Trenitalia e le ferrovie austriache ÖBB hanno infatti ufficializzato il servizio Nightjet, il nuovo collegamento notturno promette di trasformare l’esperienza di viaggio tra Italia e Austria, offrendo ora partenze strategiche anche da Firenze verso le incantevoli Vienna e Monaco di Baviera.
Credit © ÖBB / Harald Eisenberger
Orari Nightjet da Firenze SMN a Vienna
Partendo quotidianamente da Roma Tiburtina alle 17:25, il Nightjet fa tappa presso la stazione Santa Maria Novella di Firenze alle 21:48, dalla quale riparte alla volta di Vienna fermandosi, lungo il tragitto, alle stazioni di Bologna Centrale, Villaco, Klagenfurt, Leoben, Bruck an der Mur e arrivando infine alla Stazione Centrale di Vienna (Wien Hbf) alle 9:04 del mattino seguente, in tempo per un’ottima colazione in stile austriaco.
Booking.comOrari Nightjet da Firenze SMN a Monaco di Baviera
Da notare che il treno Nightjet che collega Firenze a Monaco di Baviera è in realtà lo stesso treno notturno, perciò anche in questo caso l’appuntamento per salire a bordo resta valido per tutti alle 21:48 alla stazione di Santa Maria Novella, solo che quando il Nightjet ferma alla stazione di Villaco una parte del convoglio si divide e prosegue il percorso fino a raggiungere la Stazione di Monaco di Baviera (München Hbf) alle ore 9:22 del giorno dopo.
Booking.comIl viaggio di ritorno da Vienna e Monaco di Baviera
Allo stesso modo, la tratta inversa prevede che il Nightjet parta da Monaco di Baviera alle 20:10 e da Vienna alle 19:18, riunendosi a Villaco e procedendo poi verso l’Italia, dove arriva a Santa Maria Novella alle ore 06:42 del mattino, un orario che per i più zelanti è persino adatto per andare subito a lavoro, mentre poi conclude il proprio viaggio a Roma Tiburtina alle 11:05.
Vantaggi di viaggiare con Nightjet
- Design Moderno e Confortevole: Ogni compartimento nei vagoni letto dispone di servizi privati come toilette e doccia. I letti fissi e le Mini Cabin singole forniscono comfort e privacy.
- Velocità e Efficienza: Con una velocità massima di 230 km/h, i treni collegano diverse città europee durante la notte, permettendo così un viaggio efficiente e ecologicamente responsabile.
- Accessibilità: Gli scompartimenti sono progettati per essere accessibili anche a viaggiatori con mobilità ridotta, con scompartimenti senza barriere architettoniche e ingresso a pavimento ribassato.
- Tecnologia Avanzata: Il WIFI gratuito a bordo, la disponibilità di ÖBB Railnet night per streaming e lettura digitale, presa convenzionale e stazioni di ricarica USB e induttive, rendono il viaggio piacevole e connettivo.
- Sicurezza: Accesso sicuro agli scompartimenti tramite sistemi elettronici NFC e videosorveglianza in tutti i vagoni per una maggiore sicurezza.
- Servizi Extra per il Tempo Libero: A seconda del treno specifico, spazi dedicati per le biciclette e attrezzature sportive come sci e snowboard, incentivando i viaggi ricreativi e sportivi.
Quanto costa il Nightjet da Firenze a Vienna o a Monaco di Baviera?
I prezzi per un viaggio da Firenze a Vienna o a Monaco di Baviera li troviamo a partire da:
- 39,90 euro per il posto a sedere in carrozza aperta, ossia la soluzione più economica, che include la prenotazione, bagni e toilette nel vagone, bevande e spuntini disponibili;
- 54,90 euro per il vagone cuccetta, ossia mini cabine che offrono una maggiore privacy e corrispondo a scomparti per 4 persone con serratura e include la prenotazione, bagni e toilette nel vagone, colazione inclusa e biancheria da letto per ogni cuccetta;
- 99,90 euro per il vagone letto, ossia scomparti per 1-2 persone che offrono il massimo comfort e miglior servizio, con servizio di sveglia, e includono la prenotazione, il WC privato (plus-scompartimenti in aggiunta con doccia privata), colazione à la carte inclusa, scomparto con serratura.
Per maggiori informazioni sui prezzi, servizi e la prenotazione online dei biglietti dei treni Nightjet, potete visitare il sito ufficiale Nightjet.com .
Servizi di Bordo All’Avanguardia
L’esperienza a bordo del Nightjet si distingue per l’alta qualità dei servizi offerti. I passeggeri potranno godere di comodità come il minibar e il Wi-Fi gratuito, con accesso al portale ÖBB Railnet Night. Gli interni moderni e funzionali includono sistemi informativi avanzati e display multifunzione con cui è possibile controllare le impostazioni di illuminazione della propria cabina o chiamare il personale. La sicurezza non viene trascurata, grazie alla presenza di telecamere di videosorveglianza e accessi elettronici che garantiscono tranquillità durante tutto il viaggio.
Il lancio del servizio Nightjet ribadisce l’impegno verso un turismo sostenibile e confortevole, offrendo una soluzione ideale per chi cerca un’alternativa rilassante ai convulsi viaggi aerei. Che sia per affari, relax o avventura, il nuovo collegamento ferroviario notturno tra Firenze, Vienna e Monaco di Baviera promette un viaggio indimenticabile nel cuore dell’Europa.
Migliori Ristoranti a Viareggio su The Fork (2024) + Buono da 50€
Viareggio è nota principalmente per il suo vivace Carnevale, famoso a livello internazionale, ma questa città della Versilia offre molto di più, essendo anche una destinazione turistica di prestigio grazie alle sue ampie spiagge, i sontuosi stabilimenti balneari e, non ultima, una vibrante vita notturna. Questa pittoresca città offre anche una ricca offerta gastronomica che si specchia nelle acque cristalline del Mar Tirreno, offrendo piatti che sono un vero e proprio tributo alla tradizione culinaria marittima italiana.
Ecco perché, non solo durante il Carnevale, ma proprio tutto l’anno e specialmente nella buona stagione, è ideale visitare Viareggio per immergersi non solo nelle bellezze naturali e architettoniche, ma anche in un tour enogastronomico che promette di deliziare ogni palato. La cucina di Viareggio è infatti una perfetta fusione di aromi di mare e di terra, con una forte enfasi sui frutti di mare freschissimi. Tra i piatti tipici che ogni turista dovrebbe provare vi sono la “zuppa di pesce viareggina”, ricca e saporita, e il “risotto allo scoglio”, dove il riso viene magistralmente cotto con una varietà di frutti di mare, esaltati da un tocco di vino bianco e erbe aromatiche.
Diversi ristoranti lungo la passeggiata a mare offrono la possibilità di cenare con vista, dove i pasti sono spesso accompagnati dal suono delle onde e dalla brezza marina. Ma Viareggio non è solo mare. Anche il suo entroterra offre incantevoli scorci e gustosi incontri culinari, dove i piatti a base di funghi, cacciagione e prodotti dell’orto sono i protagonisti. Ovviamente non manca la classica “bistecca alla fiorentina”, piatto tipico fiorentino per eccellenza, che in realtà è proprio firma d’autore dell’intera cucina regionale toscana.
Ma quali sono i migliori ristoranti dove mangiare a Viareggio? Qualche nome è facile ricavarlo dalla classifica riportata dal noto sito specializzato “The Fork”.
Top 10 Ristoranti dove mangiare a Viareggio
Henri Restaurant
- Indirizzo: Viale Ugo Foscolo, n10, 55049, Viareggio
- Voto: 9,8/10 su 537 recensioni
- Prezzo medio: 70€
- Sconto: 20%
- Recensione: Personale molto cortese e vini ottimi. Consigliatissimo
King of India
- Indirizzo: Via Monte Matanna, 1, 55049, Viareggio
- Voto: 9,5/10 su 422 recensioni
- Prezzo medio: 20€
- Recensione: Uno degli Indiani più buoni che abbia mai provato!
Mata Mata
- Indirizzo: Viale dei Tigli, 55049, Viareggio
- Voto: 8,2/10 su 1.415 recensioni
- Prezzo medio: 25€
- Sconto: 50%
- Recensione: Ottime pietanze! Pesce freschissimo, porzioni abbondanti
245grammi
- Indirizzo: Via Giuseppe Verdi, 95, 55049, Viareggio
- Voto: 9,1/10 su 35 recensioni
- Prezzo medio: 23€
- Sconto: 30%
- Recensione: Impasto friabile e leggero (digeribilissima)
Puccini20
- Indirizzo: Piazza Giacomo Puccini, 20, 55049, Viareggio
- Voto: 8,9/10 su 73 recensioni
- Prezzo medio: 40€
- Recensione: Risotto buonissimo, tonno e rombo molto buoni
Bistrot La Dolce Vita
- Indirizzo: Via Michele Coppino, 307, 55049, Viareggio
- Voto: 8,9/10 su 677 recensioni
- Prezzo medio: 30€
- Sconto: 30%
- Recensione: Il pesce era freschissimo e cotto alla perfezione!
Lucifero Restaurant & Cocktail
- Indirizzo: Piazza Lorenzo Viani, 20, I-55049, Viareggio
- Voto: 9,2/10 su 2.459 recensioni
- Prezzo medio: 49€
- Sconto: 20%
- Recensione: Ottima cena con pesce freschissimo e ben presentato
Vasame Ristorante
- Indirizzo: Viale Regina Margherita, 44, 55049, Viareggio
- Voto: 9,0/10 su 118 recensioni
- Prezzo medio: 20€
- Sconto: 20%
- Recensione: Pizza con ottimi impasti e abbinamenti
Sale e Pepe
- Indirizzo: Via Michele Coppino, 113, 55049, Viareggio
- Voto: 8,2/10 su 543 recensioni
- Prezzo medio: 20€
- Sconto: 50%
- Recensione: Vino della casa di qualità. Ottimi rapporto qualità prezzo
Chalet da Francè
- Indirizzo: Viale dei Tigli, 22, 55049, Viareggio
- Voto: 8,1/10 su 5.425 recensioni
- Prezzo medio: 25€
- Sconto: 50%
- Recensione: Pesce freschissimo, cucinato in modo da esaltarne il sapore
Buono The Fork da 50 euro
Se non sei ancora iscritto su The Fork o non prenoti un ristorante con quest’app da almeno 2 anni, hai l’incredibile opportunità di approfittare di un codice che ti permette di ricevere 2000 punti yums, un credito di punti del programma fedeltà che equivalgono a un valore di 50€ da spendere nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, riconoscibili perché riportano l’etichetta “Yums accettati” (Converti gli Yums in sconti fedeltà presso i ristoranti aderenti, gli Yums sono punti fedeltà che ricevi quando prenoti con TheFork).
Ti basta andare su The Fork (sito internet o app) e inserire, in fase di prenotazione del ristorante, il codice 7C4A3791.
A Firenze una mostra sugli yōkai, spiriti della cultura giapponese antica, fino al 3 novembre
La città di Firenze, conosciuta per la sua ricca storia artistica e architettonica, accoglie da questo giugno un evento unico nel suo genere: la mostra “Yokai: Mostri, Spiriti e Altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi” al Museo degli Innocenti. Questa esposizione, aperta dal 13 giugno al 3 novembre 2024, invita gli appassionati di cultura giapponese, folklore e arte a immergersi nel mondo affascinante e spesso inquietante degli Yokai, creature sovrannaturali che popolano le narrazioni tradizionali e moderne del Giappone.
Un tuffo nella Pax Tokugawa e oltre
Ispirata al periodo storico della Pax Tokugawa, un’era di pace caratterizzata da una riscoperta e valorizzazione dei racconti popolari, la mostra sugli “Yokai” a Firenze riporta alla luce il fascino per il misterioso e il macabro che pervade la cultura giapponese. Tra i momenti salienti dell’esposizione vi è l’interpretazione del “rituale delle cento candele”, un’antica prova di coraggio samurai, che introduce i visitatori all’atmosfera oscura e suggestiva propria delle leggende su mostri e spiriti.
Un percorso artistico e culturale immersivo
La mostra offre un viaggio immersivo partendo da una scenografica ricostruzione del rituale delle cento candele, conducendo poi alla scoperta dell’universo degli Yokai attraverso le stampe Ukiyo-e del Periodo Edo. L’esposizione si estende fino ai nostri giorni, includendo riferimenti a personaggi della moderna cultura pop giapponese come quelli presenti in serie cult come Evangelion e Pokémon, passando per le atmosfere inquietanti del J-Horror fino alle opere contemporanee di Takashi Murakami.
Dalla Tradizione alla Cultura Pop
L’itinerario della mostra evidenzia la persistenza e l’evoluzione del tema del mostruoso nella cultura giapponese, dimostrando come queste figure, da semplici racconti popolari si siano trasformate in simboli incisivi nei media moderni, influenzando anche la cultura occidentale. I visitatori saranno guidati lungo un percorso che va dalle origini folkloristiche degli Yokai, incarnazioni di paure e misteri, fino alle loro rappresentazioni nell’arte e nell’intrattenimento contemporaneo.
Più di una mostra: un viaggio culturale
Attraversando le diverse sezioni, si scoprirà come il Giappone abbia espresso attraverso gli Yokai i propri tabù, desideri, e inquietudini, facendo di questa mostra non solo un appuntamento artistico, ma anche un’occasione per riflettere sulla natura umana e sulla capacità delle culture di esprimere le proprie paure attraverso la creatività.
Un’occasione imperdibile per ogni appassionato
“Yokai: Mostri, Spiriti e Altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi” rappresenta un’opportunità unica per chi desidera approfondire la propria conoscenza del folklore giapponese e per chi è semplicemente alla ricerca di un’esperienza culturale stimolante e diversa dalle solite. Il Museo degli Innocenti di Firenze si conferma così un luogo dove la storia incontra le culture del mondo, offrendo ai visitatori esperienze immersiva che toccano l’animo e lo spirito di esplorazione.
Questa mostra è un invito aperto a immergersi nelle profondità dell’anima giapponese, scoprendo come antiche leggende si intreccino con l’arte e la cultura contemporanea in un dialogo senza tempo. Un’esperienza da non perdere per tutti coloro che sono affascinati dall’arte, dal misterioso, e dalla constante evoluzione delle narrazioni culturali.
Informazioni Utili
Date e Orari
- Dal 13 giugno al 3 novembre 2024
- da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
- sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Prezzi
Costo del biglietto:
- Intero € 16,50
- Ridotto € 14,00 (fino a 18 anni non compiuti, over 65 con documento, accompagnatori di disabili)
- Gruppi € 14,00 (min. 15 – max 25 persone + 1 accompagnatore gratuito)
- Scuole € 5,00 (2 docenti gratuito)
- Bambini da 6 a 12 anni € 5,00
- Gratuito per bambini sino a 6 anni – disabili con certificato – guide turistiche abilitate – giornalisti accreditati dall’ufficio stampa Davis & Co. – soci I.C.O.M.
Biglietti acquistabili direttamente presso la biglietteria del Museo degli Innocenti, oppure online (diritto di prevendita 2€) su questa pagina del sito della mostra: https://yokaifirenze.18tickets.it/
Luogo
Museo degli Innocenti, in Piazza Santissima Annunziata 13 – Firenze
Contatti
- [email protected]
- Tel. 351 656 0343
- Tel. 333 681 1415
- SITO UFFICIALE: http://www.mostrigiapponesi.it
Lo Scoppio del Carro a Pasqua a Firenze: Storia e Significato di una affascinante tradizione cittadina
Ogni anno, durante le celebrazioni delle feste pasquali, il cuore di Firenze si anima con una delle sue tradizioni più antiche e spettacolari: lo Scoppio del Carro. Si tratta di un evento unico, che nasce secoli fa e che da allora cattura ogni anno l’immaginario sia dei fiorentini che dei tanti turisti.
Storia e Significato dello Scoppio del Carro
L’origine dello Scoppio del Carro si perde nel tempo. Secondo la leggenda, durante la Prima Crociata, Pazzino dei Pazzi, un giovane e coraggioso guerriero fiorentino, fu il primo a scalare le mura di Gerusalemme. Come ricompensa per la sua audacia, gli vennero conferite in dono alcune pietre sacre, appartenenti al Santo Sepolcro.
Queste pietre sono attualmente conservate nella piccola chiesa dei Santi Apostoli e vengono utilizzate sia per accendere il cero pasquale, simbolo della vittoria della vita sulla morte che resta acceso fino alla Pentecoste, che le candele dei fedeli.
Da questa tradizione medievale deriva la cerimonia dei nostri giorni, che va in scena la mattina della domenica di Pasqua e simboleggia nuovi inizi e buon auspicio per la città: un grande carro, adornato e riccamente decorato, è trainato per le strade di Firenze da una coppia di buoi fino a giungere tra il Battistero di San Giovanni e la magnifica Cattedrale di Santa Maria del Fiore, comunemente conosciuta come il Duomo di Firenze.
Il Rituale Pasquale
La celebrazione inizia con la messa pasquale all’interno del Duomo. Durante il servizio, il fuoco sacro viene creato sfregando insieme le ancestrali pietre del Santo Sepolcro. Da questo fuoco, si accende il cero pasquale e una “colombina”, che è in realtà un razzo pirotecnico a forma di piccione, simbolo dello Spirito Santo.
Il momento più atteso arriva quando l’arcivescovo di Firenze utilizza il fuoco del cero pasquale per accendere la colombina, che viene lanciata lungo un filo che la conduce al carro parcheggiato fuori dal Duomo. Quando la colombina raggiunge il carro, conosciuto anche col nome tipico di “Brindellone’, viene innescata una spettacolare serie di fuochi d’artificio che simboleggiano la distribuzione della pace e della felicità in tutta Firenze.
Chi volesse conoscere meglio questa e altre tradizioni tipiche della città di Firenze, può leggere il seguente libro:
Storie della storia di Firenze. Cronaca, tradizioni, misteri, moda e cucina dai villanoviani ai Medici
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Perché lo Scoppio del Carro è simbolo di Fortuna e Buon Augurio
Superstizione vuole che se il rito procede senza intoppi e la colombina completa il suo viaggio avanti e indietro, sarà di buon auspicio per i raccolti, la vita cittadina e il benessere di Firenze. Questa credenza si riflette nell’entusiasmo con cui i fiorentini partecipano e seguono l’evento, sperando in un anno di fortuna.
Un’esperienza da non perdere
Per i turisti che decidano di visitare Firenze durante il ponte di Pasqua, lo Scoppio del Carro è un evento imperdibile che combina storia, tradizione e spettacolo. Non è solo un’occasione per vivere la cultura fiorentina, ma offre anche momenti di grande bellezza – ideale per chi ama l’arte e la storia delle tradizioni della città dei Medici.
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Booking.comCertaldoArte24: programma e info della rassegna di Arte
Nei prossimi mesi la lista delle cose da fare a Certaldo si arricchirà di importanti eventi artistici, visto che la città di Boccaccio si appresta ad ospitare la rassegna “CertaldoArte24“, una celebrazione di talento, innovazione e tradizione che con 3 esposizioni renderà ancora più interessanti e varie le occasioni di intrattenimento, sia per i turisti che per i residenti.
L’invidiabile cornice dei tre eventi sarà l’antico Palazzo Pretorio, che per diversi mesi trasformerà Certaldo in una galleria d’arte a cielo aperto, accogliendo le esposizioni di tre acclamati artisti, ognuno dei quali presenta approcci e tematiche diversi. Vediamo nel dettaglio il programma della manifestazione.
Date esposizioni di CertaldoArte24
2 marzo – 12 maggio | “Stars and Stones” di Vincenzo Marsiglia
La rassegna prenderà il via il 2 marzo con l’astrazione luminosa e digitale di Vincenzo Marsiglia, le cui installazioni “Stars and Stones” si integreranno perfettamente con l’antica architettura di Certaldo. Marsiglia, con la sua intuizione per l’arte digitale, si propone di tessere un dialogo tra le sue opere luminose e il borgo medievale, creando un ponte tra passato e futuro.
Questa prima mostra sarà un’esperienza sensoriale che si snoda attraverso il nucleo storico della città, offrendo al visitatore un viaggio suggestivo dalla torre di Casa Boccaccio fino alla loggia esterna di Palazzo Pretorio.
18 maggio – 16 settembre | “Double Vision” di Caterina Tosoni
Dal 18 maggio, toccherà a Caterina Tosoni stupire con “Double Vision”. Tosoni importerà a Certaldo la sua estetica riciclata ed eco-compatibile. Le sue opere partono dalla riflessione dell’ambiente urbano e si evolvono in progetti che interrogano la relazione tra l’essere umano e la natura.
Per il pubblico sarà una possibilità di riflessione e ammirazione, dove la sensibilità ambientale si integra con l’estetica e dà forma a sculture che parlano il linguaggio dell’ecologia.
21 settembre – 12 gennaio | “Spostare lo Sguardo” di Carla Bedini
Infine, Carla Bedini chiude il trittico artistico con “Spostare lo sguardo”. Dal 21 settembre al 12 gennaio 2025, l’artista ci invita a immergerci in un mondo di riflessioni intime, con tecniche miste su garza e legno, e l’uso sapiente di pigmenti naturali. La sua pittura è un invito aperto a contemplare, comprendere e talvolta sfidare le proprie percezioni.
Visitare Certaldo per CertaldoArte24
Se avete da tempo intenzione di visitare Certaldo, le esposizioni di CertaldoArte24 offrono la scusa ideale per togliersi questo sfizio. Ricordiamo che la città di Boccaccio si trova all’incirca a metà tra Siena e Firenze ed è raggiunto dalla linea ferroviaria, perciò è facilmente raggiungibile anche in treno in circa un’ora di viaggio!
Un connubio fra Arte e Territorio in Toscana
Come avrete capito dal dettaglio delle esposizioni, CertaldoArte24 non rappresenta solo un’esposizione artistica, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti, che sottolinea la volontà di far respirare l’arte contemporanea in un contesto ricco di storia.
Questa rassegna è l’occasione per apprezzare le opere di artisti profondamente legati alla loro terra, la Toscana, e per vivere un’esperienza unica nella suggestiva Certaldo, che si trasforma in una vetrina d’eccellenza dell’arte contemporanea. L’appuntamento è dunque per tutti gli appassionati, i curiosi e i cercatori di bellezza, per scoprire come la tradizione può fondersi con l’avanguardia e come Certaldo possa sempre più affermarsi come punto di riferimento culturale e turistico.
Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di essere parte di questo viaggio nell’arte contemporanea, che offre la scusa ideale per organizzare un weekend a Certaldo!
Informazioni utili
Orari Palazzo Pretorio
Il Palazzo Pretorio di Certaldo è aperto con i seguenti orari:
- Dal 01 Aprile al 31 Ottobre: 10-13 e 14:30-19
- Dal 01 Novembre al 31 Marzo: 10-13 e 14:30-16:30
- Giorno di chiusura: martedì
- Sabato e domenica: 10-13 e 14:30-17:30
Autore: Edoardo Sorani
Consulente SEO appassionato di escursioni nella natura. Su Doveintoscana.it metto nero su bianco le mie esperienze e i miei consigli per visitare i luoghi più belli della Toscana.
Carnevale di Viareggio 2024: Date, Carri e Biglietti
Messe alle spalle le feste di fine anno, chiuse dall’Epifania, ce n’è già una che si profila all’orizzonte, ossia il Carnevale. E in Italia, “Carnevale” significa anche e soprattutto Carnevale di Viareggio, evento famoso in tutto il mondo per i suoi invidiabili carri allegorici, vere e proprie opere d’arte vive ed in movimento che sfilano sul lungomare della rinomata città della Versilia e richiamano ogni anno centinaia di migliaia di spettatori nell’arco dei vari weekend in cui va in scena lo spettacolo.
Ma quali sono le date del Carnevale di Viareggio per il 2024 e quali carri vedremo sfilare lungo il corso? Pochi giorni fa è stato finalmente ufficializzato il programma dell’evento (con tanto di video di presentazione che vi riportiamo di seguito) perciò possiamo finalmente iniziare a dare un’occhiata al programma.
Video: Presentazione del Carnevale di Viareggio 2024
Programma del #CarnevalediViareggio
Date
Le date ufficiali per assistere ai corsi mascherati del Carnevale di Viareggio 2024 sono:
- 3 febbraio
- 8 febbraio
- 11 febbraio
- 13 febbraio
- 18 febbraio
- 24 febbraio
Quindi potete già organizzare la vostra gita a Viareggio e cercare un alloggio per assistere al Carnevale!
I Carri
I carri allegorici che renderanno unica l’edizione 2024 del Carnevale di Viareggio sono:
- Va dove di porta il cuore – Jacopo Allegrucci
- Il circo dei sogni – Alessandro Avanzini
- Pi denti!!! The worlds greatest show – Luca Bertozzi
- Octopus 50 La rivoluzione artificiale – Luigi Bonetti
- Ascolta ragazzo – Massimo e Alessandro Breschi
- Bla Bla Bar – Umberto Stefano Michele e Jacopo Cinquini
- Tempo di cambiare – Roberto Vannucci
- Il profumo delle rose nelle spine – Carlo e Lorenzo Lombardi
- Svegl-IA! Una storia semifantastica di Intelligenza Alternativa – Lebigre e Roger
- Auguro a tutti un briciolo di follia! Alda Merini – Priscilla Borri
- Lira della Kitsune – Fabrizio e Valentina Galli
- All you can eat – Matteo Raciti
- Magie di Carnevale – Luciano Tomei e Antonio Croci
- Insieme sotto lo stesso cielo – Silvano Bianchi
- Il pranzo è servito Finch c guerra c speranza – Edoardo Ceragioli
- PACE – Stefano Di Giusto
- Camaleontici labilit nel mutare – Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi
- Ingresso libero a chi sogna – Roberto De Leo e Vania Fornaciari
- Il Volto sincero dellUmanit – Michelangelo Francesconi
- In equilibrio sopra la follia – Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini
- Lo schiaccianoci – Giacomo Marsili
- Ordinaria follia – Andrea Giulio Ciaramitaro
- Questione di punti di vista – Sara Culli
- Non è poi così blu la sua barba – Simona Francesconi
- Generazione Atlante – Alessandro Mattiello
- Esistenza precaria – Serena Mazzolini
- Il pescatore di sogni – Raffaele Morvillo
- Un mondo da salvare – Lorenzo Paoli
- La melodia – Edoardo Spinetti
- Il piatto piange – Alessandro Vanni
Di seguito vi riportiamo una galleria con alcuni dei concept più suggestivi tra quelli in gara:
Biglietti
I biglietti per partecipare al singolo corso mascherato, con data precisa selezionata al momento dell’acquisto, partono da:
- 22 euro adulti
- 16,50 euro ragazzi (da 1,21 metri di altezza che non abbiano ancora compiuto 14 anni)
invece il prezzo dei biglietti per gli abbonamenti, che consentono di assistere a tutti e 5 i corsi mascherati in programma, parte da:
- 50 euro adulti
- 40 euro ragazzi (da 1,21 metri di altezza che non abbiano ancora compiuto 14 anni)
Si può anche scegliere il biglietto “open” al prezzo di 25 euro per partecipare a un corso mascherato con data libera, inoltre sono disponibili “Supplementi tribuna” con prezzi a partire da 25 euro.
I biglietti si possono acquistare online sul sito https://viareggio.ilcarnevale.com/ o nelle biglietterie fisiche, situate nella “Cittadella del Carnevale”, in via Santa Maria Goretti, e agli ingressi del circuito delle sfilate.
Le biglietterie sono aperte nei seguenti orari:
- Dal lunedì al giovedì 9.00-13-00 e 15.00-18.00;
- Venerdì: 9.00-13-00 e 15.00-17.00;
- Sabato, domenica e festivi da definirsi con comunicazione ad hoc.
Perché è importante il Carnevale di Viareggio?
Il Carnevale di Viareggio è una storica tradizione risalente al 1873, originariamente nata come un atto di protesta contro i tributi. Dal 1882, questo carnevale si è evoluto nell’arte stravagante dei carri – somiglianti a delle maschere giganti – che diventano rappresentazioni satiriche dei temi sociali e politici attuali.
Questi carri, alti fino a 20 metri ed estremamente dettagliati, sono opere d’arte che fungono da potenti strumenti di riflessione sociale che hanno affrontato nel tempo svariati argomenti, dal fascismo all’immigrazione, dalla crisi economica ai cambiamenti climatici.
Oltre la satira, il Carnevale di Viareggio è una viva celebrazione della cultura locale con spettacoli pirotecnici, competizioni di sbandieratori e tantissimi balli in maschera, perciò è prima di tutto un’occasione di divertimento per i grandi e soprattutto per i più piccoli. Sono infatti soprattutto i bambini che amano travestirsi e indossare i panni dei loro personaggi preferiti per poi giocare per le strade della città lanciando coriandoli e stelle filanti! Se state cercando ispirazione per il prossimo costume di Carnevale dei vostri bambini da sfoggiare durante le sfilate di Viareggio, questa pagina offre tante idee per il Carnevale 2024.
Contatti
Per domande o informazioni sul Carnevale di Viareggio, è possibile contattare i seguenti recapiti:
+39 0584 580740 (prenotazione biglietti individuali)
+39 0584 580741 (prenotazione biglietti gruppi)
[email protected]
Arezzo città del Natale 2023
Anche per queste feste di fine anno Arezzo ha deciso di onorare la tradizione e trasformarsi in una perfetta città del Natale, riempiendo le sue strade e le sue piazze di tante installazioni e decorazioni che da anni rendono questo evento imperdibile per tantissimi visitatori.
Per questo 2023, l’evento andrà in scena nei giorni che vanno dal giovedì alla domenica, a partire dal 17 novembre e fino al 7 gennaio, che chiuderà il weekend della Befana e tutta la lunga scia delle feste di fine anno.
Cosa fare e vedere ad “Arezzo città del Natale”
Come riporta il sito ufficiale della manifestazione, “Arezzo città del Natale” offre tante occasioni di intrattenimento, divertimento e shopping ai tantissimi visitatori attesi.
La casa di Babbo Natale e il villaggio degli elfi
Avvolta in un’atmosfera magica, la casa di Babbo Natale diventa il cuore pulsante di Arezzo in questo periodo. I bambini possono incontrare Babbo Natale e consegnare le loro letterine (magari con la classica foto ricordo!), mentre gli Elfi, in un festoso villaggio adiacente alla casa, lavorano alacremente per preparare i regali.
Il mercatino di Natale
Natale in città vuol dire anche e soprattutto mercatini! E su questo fronte Arezzo ospita uno dei mercatini di Natale più affascinanti in Italia, riunito nella splendida cornice di Piazza Grande, uno scenario che nessun paesino montanaro può permettersi. Qui potrete trovare dolciumi tradizionali, oggettistica natalizia, capi di abbigliamento invernali e vari altri tesori che renderanno il vostro Natale unico.
Pista di pattinaggio sul ghiaccio
Nel cuore della città, troverete una pista di pattinaggio che contribuisce all’atmosfera festiva. Grande divertimento per tutta la famiglia, la pista rappresenta un’occasione di svago e una pausa rinfrescante dall’incessante shopping natalizio.
La ruota panoramica
Uno dei punti di riferimento più suggestivi del periodo natalizio ad Arezzo è senza dubbio la grande ruota panoramica. Dalle sue altezze, vi godrete una panoramica spettacolare sui tetti della città e sul paesaggio circostante. La ruota panoramica è un’attrazione adatta a tutte le età, ma ovviamente farà felici soprattutto i più piccoli e quindi si rivelerà una tappa perfetta per una giornata in famiglia!
Presepe vivente e mostra di presepi
Per celebrare la nascita di Gesù, Arezzo ospita un presepe vivente dove attori in costume recitano scene della natività. Inoltre, la tradizione presepistica viene esaltata dalla mostra di presepi, che espone al pubblico differenti tipologie di presepi realizzati da artisti locali e internazionali. Potete anche acquistare comodamente i presepi dopo aver curiosato tra pastori e capanne in vendita presso i caratteristici stand dei mercatini, oppure potete limitarvi a dare un’occhiata e poi cercare online gli articoli che più vi sono piaciuti su siti come Artepresepe.it.
Ovviamente queste attrazioni non fanno altro che rappresentare il cuore pulsante della magia natalizia, che da lì si espande all’intera città, contagiandola con le sue luci, i suoi sorrisi e il suo buonumore.
Come raggiungere Arezzo per i mercatini di Natale 2023
In auto
Se viaggi da Firenze, prendi l’Autostrada del Sole (A1 Milano-Napoli) in direzione sud. Segui le indicazioni che portano all’uscita di Arezzo. Una volta usciti dall’autostrada, avanzerete per circa 10 km prima di raggiungere il centro della città.
Per chi viaggia da Roma, seguire la stessa Autostrada del Sole (A1 Milano-Napoli), ma in questo caso in direzione nord. Cercare le indicazioni per l’uscita di Arezzo e procedere per circa 10 km fino al centro della città.
Se vieni da Pisa, immettiti sulla S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno. Poco prima di arrivare a Firenze, dovrai prendere l’uscita per Scandicci e immetterti nella A1. Segui l’autostrada fino all’uscita per Arezzo. Dopo aver preso l’uscita, raggiungerai il centro di Arezzo in circa 10 km.
In treno
La stazione ferroviaria di Arezzo è situata sulla linea Firenze-Roma, quindi offre collegamenti giornalieri anche con treni Intercity per le principali città italiane. Potete organizzare comodamente il viaggio sul sito di Trenitalia, ma se soggiornate ad Arezzo provate anche a dare un’occhiata al sito de La Ferroviaria Italiana, che gestisce in esclusiva alcuni tratti che collegano le città del Casentino (come Stia) o la mettono in collegamento con la provincia senese (ad esempio raggiungendo Sinalunga).
In autobus
Il sistema di autobus TIEMME e SITA collega Arezzo con le aree della Valdichiana, Valtiberina, Casentino e Valdarno. Le fermate degli autobus sono comodamente posizionate a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Arezzo.
Notizia aggiornata il 4 gennaio 2024