Ecco la promozione del marchio Costa Toscana
Sette tappe nei borghi gioiello per valorizzare lo slow tourism in Toscana. Il 9 luglio il via a Un’altra estate, fra Massa Marittima, Porto Azzurro, Volterra, Suvereto, Gambassi Terme, San Miniato e Livorno.
Toscana e turismo da vivere
L’idea è di mostrare una Toscana che vive ed esprime il perfetto equilibrio tra tradizioni, cultura e paesaggio. Il tutto, coniugando l’innovazione e la ricerca della qualità con la sostenibilità da ritrovare negli oggetti identitari individuati in ogni località. Nello specifico si ritrova una selezione di sette piazze della Toscana più reale e autentica, che faranno da cornice a piatti e prodotti della tradizione locale, veri protagonisti della kermesse. La manifestazione Un’altra estate vuole promuovere il marchio “Costa Toscana”, nato in collaborazione con la Commissione Costa del Consiglio Regionale. Il tutto, in totale sicurezza, all’insegna della contemporaneità e della sostenibilità, raccontata attraverso i sette borghi gioiello che accoglieranno nelle loro suggestive locations le tappe della rassegna –simbolo.
L’itinerario del progetto Toscana e slow tourism
La partenza del 9 luglio ha con sé l’augurio di buon auspicio offerto dall’affresco dell’albero dell’abbondanza, e le atmosfere medievali di Massa Marittima. È infatti questa la prima tappa dell’edizione 2020 di Un’altra estate. Dopodiché, il progetto approderà poi a Porto Azzurro il 16 luglio. Successivamente sarà la volta dell’entroterra, il 12 luglio a Volterra e le sue suggestioni etrusche. Andrà di seguito Suvereto, uno dei borghi più belli d’Italia. Dopo una breve pausa estiva il viaggio riprenderà il 27 agosto alla volta di Gambassi Terme e arriverà a San Miniato il 3 settembre tra profumi di tartufo e atmosfere dantesche. Tappa finale il 13 settembre a Livorno, dove la scenografica Piazza Mascagni farà da cornice alla conclusione di questa edizione.
Il programma delle tappe di “Un’altra estate” in Toscana
Ogni tappa vedrà ospiti istituzionali che lasceranno poi spazio ai conoscitori del territorio. Questi racconteranno curiosità, storie, aneddoti e offriarnno spunti per vivere la Toscana attraverso sapori e segreti della cucina di ieri e di oggi. Presenti anche i produttori locali, attraverso le interviste a loro dedicate, a guidare in un gustoso viaggio tra ricette e piatti della tradizione, lasciando poi spazio alle degustazioni dei prodotti. Gli eventi e le passeggiate saranno accessibili solo su prenotazione per un numero contingentato di persone. Inoltre, si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento sociale.
Tempi dell’iniziativa Toscana e slow tourism
Ogni evento sarà preceduto da passeggiate o visite guidate della durata di circa 30 minuti alla scoperta dei borghi e di luoghi di particolare interesse. Posti, paesaggi, cornici strettamente connesse ai temi delle serate, con la guida di testimonial d’eccezione. Gli eventi si terranno in fascia pre-serale, a partire dalle ore 18.30 e termineranno intorno alle 20.30 (gli orari potranno subire delle variazioni.
L’idea e l’organizzazione di “Un’altra estate”
Un’altra estate è iniziativa della Regione Toscana e del quotidiano Il Tirreno. E’ realizzata anche con il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Vetrina Toscana, FEISCT, con cui si valorizza la destinazione turistica Toscana e i prodotti enogastronomici locali. Lo scopo è ripartire, ricominciare apprezzando i luoghi della costa toscana.
Le dichiarazioni Stefano Ciuoffo sul progetto di slow tourism e Toscana
Importanti le dichiarazioni dell’assessore al turismo Stefano Ciuoffo. «Un’iniziativa – ha detto Ciuoffo – che esprime la voglia di tornare alla normalità, attraverso la narrazione dei tanti prodotti turistici di cui dispone la Toscana. La voglia di stare insieme è inalterata, così come quelle di ospitare e accogliere, di offrirci e aprirci agli altri. E questo traspare dalle nostre azioni e dall’atteggiamento degli amministratori che, appena chiamati, hanno risposto in maniera entusiasta e determinata. Passa anche qui la ripresa della nostra economia che per fortuna non si fonda solo sul turismo ma che trova in questo uno dei suoi tasselli fondamentali».
Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica su “Un’altra estate”
Incisive le parole di Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica. «Mai come quest’anno ‘Un’altra Estate’ diventa necessaria- ha detto Palumbo– e la Toscana ha tutte le carte in regola per andare incontro ad una domanda post Covid, perché la nuova domanda turistica è alla ricerca di luoghi meno noti, con ampi spazi e minor affollamento, dove famiglie e piccoli gruppi di amici possono andare con serenità, essere accolti, entrare in contatto con i residenti e avere una conoscenza del territorio e dei suoi piccoli borghi più profonda».
“Un’altra estate”, parlano il direttore de Il Tirreno e il direttore di Fondazione Sistema Toscana
«Un’altra Estate non è solo turismo- ha detto Fabrizio Brancoli, direttore de Il Tirreno- ma è attraverso questo che possiamo dedicare attenzione ai territori in maniera diversa, soprattutto ai meravigliosi borghi di cui disponiamo che, anche grazie all’azione degli amministratori, devono essere luoghi dove la gente vive e non semplici vetrinette dove andare a passare del tempo». Sul progetto “Un’altra Estate” si è espresso anche Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Toscana«Una vacanza in Toscana, in questo periodo un po’ particolare, può diventare qualcosa di indimenticabile – ha spiegato Chiappini – perché questa regione riserverà ai turisti italiani e toscani, un’accoglienza assolutamente esclusiva, una cosa che non capita molto spesso nella vita. E lo farà attraverso i propri borghi che offrono occasioni di scoperte continue».
Leggi anche TERME LIBERE IN TOSCANA: RELAX A COSTO ZERO
Lascia un commento