Marijuana legale: dove si vende in Toscana

Quali sono i negozi che vendono marijuana a norma di legge

Marijuana terapeutica, rilassante e a norma di legge, soprattutto. Dopo l’entrata in vigore della legge 242 del 2016 che ha ridisegnato le norme sulla coltivazione della canapa industriale, tutto è cambiato, anche il modo di vedere la cannabis. La marijuana non è più l’erba che sballa i ragazzini ma un valido aiuto anche per le persone di mezza età contro l’ansia, il mal di testa, l’insonnia e persino i dolori mestruali. Coltivata naturalmente e senza l’impiego di additivi chimici, la canapa legale si può trovare in vendita anche in Toscana.

Dove acquistare marijuana in Toscana, ecco gli indirizzi

Ecco alcuni dei negozi in cui la marijuana è acquistabile per legge. A Firenze si può trovare nel negozio “Campo di Canapa” (in via Leopardi 4r) e a Scandicci da “Grow shop 1937” (in via delle Corti, 8). A Massa si può acquistare da “Bottega Canacandia” (in via Pontestrada, 16), in provincia di Pisa da “Svapo Club” (in via Caduti per la Libertà 95 a Nodica-Vecchiano); da “Svapo Club” anche a Lucca (in via Borgo Giannotti 569); da “No smoke” a Nave (Lucca), in via Sarzanese; a Livorno da “Made in Canapa” (in via Aristide Nardini, 17/19); a Cecina da “Svapocaffè” (in via Buozzi angolo piazza Gramsci); nell’aretino a Montevarchi da “VideoOne” (in via Palloni, 16/a) e ad Arezzo da “Green Revolution” (in via Romana 112); a Siena da “Evergreen” (in via Bernardo Tolomei, 9); a Grosseto da “Canapastreet” (in via Aquileia, 76) e a Piombino da “Svapo Caffè” (in via Costa, 40).

Cannabis Store Amsterdam in Toscana: dove trovarli

È stato aperto a ottobre scorso in franchising di marijuana legale a Firenze (in via del Corso), il primo Cannabis Store Amsterdam toscano. In questa attività si possono comprare tante varietà di cannabis uniche oltre a prodotti di vario genere, tutti a base di canapa: dalla cioccolata ai biscotti, dalle tisane alla birra e al vino. La canapa dei dolcetti infatti contiene meno dello 0,2% di Thc che sarebbe la quantità di tetraidrocannabinolo ossia il principio attivo dagli effetti psicotropi, che in questo caso risulta inferiore ai limiti di legge, quindi legale. Altre sedi toscane si trovano a Cecina (in piazza Gramsci), a Pisa (in Corso Italia), a Lucca (in via Calderia 3). Di prossima apertura il Cannabis Store Amsterdam a Livorno e un altro nella Città Metropolitana fiorentina.

Che cos’è Easy Joint, un tipo di marijuana venduta in Italia

È un tipo di marijuana a norma di legge commercializzata in Italia si chiama Easy Joint, è una varietà leggera e prodotta nel nostro territorio tricolore, costituita da infiorescenze di canapa femminili di Eletta Campana selezionata ad alti tassi di CBD (cannabidiolo). La sua coltivazione è naturale, senza concimi, fungicidi e antiparassitari. La marijuana light viene commercializzata da Easyjoint, un’azienda emiliana che ha deciso di distribuirla in Italia. Oltre a Easy Joint, in base alle scelte dei singoli negozi, si possono trovare nel nostro Paese anche altre varietà di cannabis e di prodotti contenti canapa che sono legali.

Come si usa l’Eletta Campana, la varietà leggera di marijuana?

Questa varietà light di marijuana si può adoperare in tanti modi: in infusione, negli alimenti come burro, latte, dolci, nei vaporizzatori, fumandola. Si può anche trovarla in creme per la cura del corpo, saponi, shampoo, ma solo dopo successive fasi di trasformazione del prodotto (non proprio casalinghe).

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Aggiornamento sulla sentenza della Corte di Cassazione sulla canapa light. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno interpretato come non possibile la vendita o la cessione a qualunque titolo dei prodotti «derivati dalla coltivazione della cannabis», le foglie, la resina, le infiorescenze, l’olio ecc. In particolare nella massima provvisoria la Corte di Cassazione stabilisce: «Integrano il reato previsto dal Testo unico sulle droghe (articolo 73, commi 1 e 4, dpr 309/1990) le condotte di cessione, di vendita, e, in genere, la commercializzazione al pubblico, a qualsiasi titolo, dei prodotti derivati dalla coltivazione della cannabis sativa L, salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante» .. «e in particolare di foglie, infiorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della predetta varietà di canapa, non rientra nell’ambito di applicazione della legge 242 del 2016». I giudici della cassazione inoltre stabiliscono che la legge del 2016 «qualifica come lecita unicamente l’attività di coltivazione di canapa delle varietà iscritte nel catalogo comune delle specie di piante agricole» che «elenca tassativamente i derivati dalla predetta coltivazione che possono essere commercializzati» . Si attende il deposito della sentenza con le motivazioni.