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Quali sono i piatti tipici di Firenze? Ecco 6 bontà fiorentine da gustare assolutamente!

26 Ottobre 2023 By Edoardo Sorani Lascia un commento

Settembre 2023, ristorante vicino al Duomo di Firenze.

“Ma qui non fanno i pici all’aglione?”, mi chiede mia zia sottovoce, dopo aver a lungo scorso avanti e indietro tutte le pagine del menu.
“Sembra di no. Comunque l’aglione è un prodotto tipico della Val di Chiana, quindi tecnicamente è un piatto di Siena, più che di Firenze”, rispondo io.

E infatti, oltre che di paesaggi incredibili, di città e borghi affascinanti, di storia e di cultura, la Toscana è anche una terra ricca di ricette tradizionali! Con un menu regionale che spazia tra decine di piatti di mare e di terra, bisogna ammettere che per l’inesperto turista è abbastanza facile confondersi, ma siccome un’altra nota caratteristica della Toscana è la spiccata rivalità tra le varie città, è meglio evitare di fare una brutta figura ordinando al cameriere un piatto tipico di un’altra provincia del “Granducato”.

Vediamo allora di chiarire, almeno per chi vuole sapere cosa mangiare a Firenze (che è la città più visitata in assoluto) quali sono i più famosi piatti tipici della città di Dante, con quali ingredienti sono preparati e quali sono le eventuali differenze con i piatti omonimi che potete trovare altrettanto facilmente nelle altre province toscane.

La Cucina Tipica Fiorentina

Firenze è famosa in tutto il mondo non solo per la bellezza dei suoi palazzi e monumenti, ma anche per la sua cucina ricca e deliziosa, apprezzata ogni anno da milioni di turisti. E anche se oggi il capoluogo toscano lavora senza sosta per reinventarsi metropoli moderna, i suoi piatti tipici rappresentano invece il testamento vivente della profonda connessione della città con la sua storia e tradizione rurale.

La cucina fiorentina, come del resto tutta la cucina regionale Toscana, è infatti essenziale, basata su ingredienti freschi, spesso poco lavorati e di alta qualità. È la celebrazione stessa della semplicità: le verdure sono spesso al centro del piatto, i piatti di carne sono cotti con semplicità per esaltarne il gusto, spesso valorizzati solo dalla firma pregiata dell’olio extra vergine di oliva.

Da antichi tesori come l’iconica Bistecca alla Fiorentina ai comfort food popolari come la Ribollita e il Lampredotto, i piatti tipici fiorentini incarnano la passione della città per la buona tavola.

Cibo tipico fiorentino

Sbriciolona

Partiamo dagli antipasti e dal cibo più tipico che potete trovare all’interno del classico tagliere di salumi e formaggi al ristorante: la Sbriciolona. Si tratta di un salume a base di carne di maiale condito con specie e in particolare semi di finocchio, e infatti è una variante della Finocchiona, rispetto alla quale è però meno stagionata (circa 30-45 giorni invece di 2-5 mesi).

Proprio in virtù della sua ridotta stagionatura, questo salume è più fresco e meno compatto, di conseguenza le fette tendono naturalmente a sbriciolarsi durante il taglio, motivo per cui vengono affettate più alte.

Panzanella

La Panzanella è un piatto tipico fiorentino che è amato e in effetti diffuso in tutta la Toscana e consiste in un’insalata di pane toscano raffermo e verdure estive, come pomodori, cetrioli e cipolla rossa, condita con olio d’oliva extra vergine, aceto di vino rosso, basilico e sale.

È un esempio perfetto della cucina povera italiana, una ricetta simbolo della creatività italiana declinata in cucina nel riutilizzare gli avanzi per creare piatti gustosi, riducendo al minimo gli sprechi.

Inserita nella lista dei prodotti tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Panzanella si ritrova in versioni più o meno simili anche in altre regioni, perciò va considerata un’autentica gemma della cucina italiana, nata per andare incontro alle esigenze della gente comune, utilizzando ingredienti semplici, facilmente reperibili e di basso costo per creare un piatto delizioso e nutriente.

Si pensa che le sue origini risalgano al XIV secolo, quando veniva realizzata solo con cipolla, pane raffermo e basilico. Il pomodoro, oggi componente imprescindibile della Panzanella, fu infatti aggiunto solo in tempi più recenti, dopo che venne importato dal Nuovo Mondo e cominciò ad essere ampiamente coltivato anche in Italia.

Pappa al Pomodoro

Come la Panzanella nella sua versione definitiva, anche la Pappa al Pomodoro risale al periodo successivo alla scoperta dell’America (indicativamente XVI secolo) ed è un piatto distintivo dell’intera cucina toscana, tant’è che la ritroviamo menzionata costantemente anche tra i piatti tipici di altre città, tra cui Siena (ad esempio in questo articolo su Siena Life).

Si tratta di una zuppa densa a base di pane, pomodori e vari aromi, un piatto che affonda le sue radici nella tradizione contadina e nella sua capacità di utilizzare ingredienti semplici e facilmente accessibili (in questo caso pane raffermo, pomodori e olio d’oliva) per creare una ricetta gustosa.

Lampredotto

Il Lampredotto è un piatto tradizionale fiorentino che incarna alla perfezione la filosofia di “cucina povera”. Questa specialità gastronomica è stata un pilastro della cucina fiorentina per secoli, e continua oggi a essere molto apprezzata da abitanti del luogo e visitatori.

L’ingrediente protagonista di questo piatto tipico è lo stesso “lampredotto“, termine toscano che si riferisce al quarto e ultimo taglio dello stomaco della mucca, noto anche come “abomaso”, che in passato era spesso venduto per le vie di Firenze dai “trippai”, o venditori di frattaglie.

Il lampredotto viene fatto bollire in un brodo saporito fatto con sedano, carote, pomodori, cipolle e vari condimenti. Una volta cotto, viene tagliato a fettine sottili e può essere servito in diversi modi:

  • L’opzione più amata dai locali e dai turisti è quella “street food”, facilmente reperibile presso i mercati e le bancarelle lungo la strada , nella quale il lampredotto viene inserito in un panino salato (per Firenze è un’eccezione) chiamato “semelle”, e poi condito con salsa verde e peperoncino;
  • l’altra versione, che potete trovare nel menu di alcuni ristoranti tipici (ne trovate alcuni suggeriti nella nostra guida su dove mangiare a Firenze), è invece la consumazione nel piatto, accompagnato da pane toscano e salse.

Nonostante l’uso di un ingrediente così insolito e di umili origini, il Lampredotto è un piatto ricco di sapore che rappresenta il cuore pulsante della cucina fiorentina, una testimonianza storica della predilezione della città per il cibo semplice ma gratificante.

Trippa alla fiorentina

La Trippa alla Fiorentina consiste in una squisita pietanza realizzata a base di ritagli di trippa di manzo, stufati con verdure, pomodori e Parmigiano Reggiano. Gli appassionati di piatti tipici a base di frattaglie noteranno che gli ingredienti e la preparazione di questa ricetta sono del tutto simili ad altri modi di servire la trippa nella cucine tradizionali di molte altre parti d’Italia, ma sicuramente a Firenze questo piatto si mangia da sempre, prima soprattutto in famiglia e ora anche nei ristoranti, perciò merita a tutti gli effetti di essere annoverato tra i piatti tipici della città.

Bistecca alla Fiorentina

Meglio nota semplicemente come Fiorentina, è un secondo di carne che, oltre ad essere caratteristico di Firenze, è un’icona culinaria dell’Italia intera, famosa in tutto il mondo per la sua ineguagliabile succulenza e per la sua maestosa grandezza.

Questa bistecca di bovino (spesso di razza chianina) imponente e saporita, solitamente alta almeno 4 centimetri, è un piatto immancabile in tutti i menu dei ristoranti fiorentini. Viene cotta sulla brace molto calda solo per pochi minuti per lato, in modo da creare una crosta dorata e croccante all’esterno, mentre all’interno la carne rimane delicatamente rosa o rossa, a seconda del grado di cottura desiderato. Di norma viene condita solo con sale grosso e un filo d’olio d’oliva a crudo.

La sua origine pare risalga al XIII secolo, quando durante la festa di San Lorenzo a Firenze si usava arrostire nel centro della città grandi quantità di carne che poi venivano distribuite alla popolazione.

Dopo questa breve breve guida ai piatti più caratteristici della cucina fiorentina, vedrete che al ristorante non farete mai più brutte figure col cameriere!

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